L'Inter che si appresta ad ospitare il Chievo nella sfida valida per la 15° giornata di campionato è un'Inter decimata dalle assenze. Effettivamente i giocatori che mancano sono solo tre (Gagliardini, Vecino e Miranda), ma è risaputo da agosto che la coperta dell'Inter è corta; bastano infatti poche assenze per avere i giocatori contati.

È una prova del 9 per i ragazzi di Spalletti e per lo stesso allenatore, che dovranno essere bravi a sopperire alle mancanze. Se lo faranno sarà la svolta. Sarà una prova importante specialmente per Brozovic, Joao Mario e Ranocchia, chiamati a sostituire gli assenti.

Proprio sul centrale umbro sono concertate le paure e le curiosità dei tifosi nerazzurri. Noi tifosi vogliamo infatti capire se Spalletti, che ha rivitalizzato Nagatomo, Santon e in parte Brozovic, sarà riuscito a far tornare Ranocchia un centrale affidabile, come nei primissimi anni della sua carriera.

Sui due centrocampisti più che curiosità si concentra un certo scetticismo da parte dei tifosi. Se però Brozovic ha dimostrato di poter essere utile alla causa, anche se in modo molto discontinuo, Joao Mario non ha ancora fatto quel salto di qualità. Il trequartista portoghese infatti sia da titolare che da subentrato ha raccolto una sfilza di insufficienze che hanno fatto infuriare i supporters della beneamata.

I tre giocatori dovranno rispondere in modo convincente alla chiamata di Spalletti, anche se non è ancora sicura la titolarità di tutti e tre, per potersi poi giocare le rispettive carte nel corso dell'anno e per consentire alla squadra di fare rotazioni che in questo momento sono impensabili, se non per cause di forza maggiore.

Inter-Chievo potrà quindi essere la gara della svolta se Joao Mario, Brozovic e Ranocchia si dimostreranno all'altezza dei titolari, anche se a Spalletti il termine non garba.