La domenica che sta per finire per i tifosi nerazzurri è stata perfetta. Tutto comincia con l'anticipo delle 12.30 in cui il Milan si fa rimontare a Benevento, subendo gol dal portiere all'ultimo minuto. Prosegue poi con un'autentica prova di forza della squadra di Spalletti, che annienta il Chievo con 5 gol ed un Perisic clamorosamente superiore.

La vittoria proietta l'Inter in cima alla classifica. Non succedeva da due anni. La cosa importante di questo weekend non è il primato, ma la conferma che l'Inter quest'anno non vuole fare da spettatrice alla lotta tra Juventus e Napoli.

La partita era piena di insidie, perché all'Inter mancavano tre titolari. Coloro che li hanno sostituiti però non li hanno fatti rimpiangere. Si è visto un Brozovic straripante, un Joao Mario più nel gioco, ma soprattutto un Ranocchia sicuro e convincente, oserei dire quasi recuperato.

Primato solitario e temperatura di Milanello precipitata a -18. Gli interisti godono nel vedere la loro squadra, la nostra squadra, volare.
Attenzione però a non avvicinarsi troppo al sole; l'obbiettivo resta sempre il quarto posto. Se si arriverà a marzo ancora in questa situazione allora si potrà pensare allo scudetto, ma sempre con cautela.