La sconfitta con l'Atalanta ha fatto tornare la banda di Spalletti coi piedi per terra. A Milano infatti c'era già chi, dopo 7 vittorie consecutive, si concedeva sogni di gloria proibiti. La batosta di Bergamo invece, ha mostrato uno dei punti deboli dei Nerazzurri: l'aspetto mentale.

Sì, perché la componente mentale è importantissima, ed è ancora più imprescindibile per una squadra che punta a zone di alta classifica. Certamente l'impegno di Champions contro il Barcellona ha influito sulla condizione dell'Inter, ma contro l'Atalanta si è avuta la sensazione che la squadra fosse con la testa altrove, se non per i pochi minuti successivi al pareggio di Icardi

Dopo la sosta l'Inter tornerà in campo a San Siro contro il Frosinone, in una partita importantissima che, se vinta potrà ricaricare le energie mentali del gruppo in vista degli impegni esterni contro Tottenham, Roma e Juventus.

Il club nerazzurro non può concedersi quindi di essere Pazza Inter, ma servono sicurezze, per evitare che un altro dicembre nero incida sulle ambizioni di un gruppo chiamato a confermarsi nelle posizioni che contano.