Una squadra senza idee, imprecisa, disorganizzata; è questo il pessimo responso dopo la débacle di ieri contro la Croazia. Inspiegabile come con tutta la qualità messa in campo dall' Albiceleste si sia arrivati ad un risultato del genere, come inspiegabili sono state le scelte di Sampaoli. Convocazioni che hanno suscitato non poche polemiche, in quanto il CT ex Siviglia ha lasciato a casa parecchi giocatori che forse avrebbero potuto dare qualcosa di più a questa Argentina.

Ma andiamo con ordine.
Fuori i portieri Romero e Rulli, con il primo in via di recupero da un infortunio ma lasciato a casa senza appello, ed il secondo che garantisce esperienza europea oltre a buona affidabilità. L'esclusione di giocatori come PezzellaFunes Mori, Paredes, CorreaPerotti e Icardi, provenienti da campionati europei di livello, per lasciare spazio ai vari Tagliafico (definito in patria "il nuovo Zanetti"), Acuna, SalvioMeza e Pavon (che non ce ne vogliano), ha destato un certo scalpore.
L'insistenza nel proporre Mascherano mediano, nonostante le trentaquattro primavere e la recente affermazione come centrale difensivo, Fazio lasciato a svernare in panchina, così come Banega e due tali di nome Dybala e Higuain. La gestione confusa anche a livello tattico, le imbarazzanti prestazioni di Caballero e della difesa argentina, oltre a un Messi che non rende mai come nel Barcellona, sono tra le cause principale di questa débacle, che rischia davvero di materializzarsi.