Personalmente non sono mai stato un amante di questo modulo (preferisco di gran lunga il buon 4-4-2 che poi è la stessa salsa cambiando la disposizione dei 3 trequartisti), ma lo trovo ancora più inadeguato da quando è partito Higuain. Ovviamente i motivi ve li do subito, premettendo che mai come quest’anno lo schieramento tattico della Juve è da considerarsi liquido e dinamico anche nel corso delle singole azioni.

Per prima cosa sono convinto che l’utilità di avere esterni a piede invertito (i mancini sulla fascia destra e viceversa) ci sia solo con il tridente offensivo e non con i tre dietro la punta perché si tratta di un accorgimento utile a favorire le conclusioni in porta degli attaccanti, ma le due ali se messe ai lati di una punta centrale si trovano ad una distanza dalla porta, messe a quelli del trequartista alle spalle della punta, ad un’altra. In parole povere nel tridente hanno il compito di portare un certo numero di gol (ma ben vengano gli assist) mentre nella linea di tre quarti il ruolo principale è quello di fornire assist (ma ben vengano i gol) quindi meglio se messi sulla fascia del piede forte per favorirne i cross.

Altro punto della questione sono le caratteristiche delle ali: un Mandzukic a mio modesto parere può farla nel 4-3-3 perché è vicino alla porta, non ha la vitale necessità di un dribbling per poterla inquadrare (cosa non nelle sue corde). Persino un Dybala ci si può adattare grazie al solito discorso della vicinanza all’area avversaria ed il fatto di avere le spalle coperte dalla propria mezz’ala. Il croato ad esempio, nonostante abbia fornito spesso buone prestazioni e mostrato uno spirito di sacrificio eroico, ha spesso messo in evidenza quanto possa soffrire un esterno che non sia veloce, col dribbling facile e la bravura nel mettere palloni in mezzo se impiegato in un 4-2-3-1. Quindi se vuoi farlo metti D.Costa a sinistra e Cancelo alto a destra (o Cuadrado) e vedi come serva il pallottoliere per contare i cross che arrivano in area.

Ecco appunto, parliamo dell’area di rigore adesso. Con questo modulo, avendo un centrocampo a 2 invece che a 3, mancano le mezz’ali che si inseriscono ed il trequartista agisce molto più arretrato di una classica seconda punta. Quindi o hai una prima punta pura abile ad occupare l’area di rigore oppure rischi di svuotarla troppo ( col Genoa abbiamo visto proprio questo, con CR7 riferimento offensivo che però per caratteristiche è portato a svariare su tutto il fronte offensivo lasciando però così vuota l’aria di rigore).

In conclusione, se si vuole avere un’alternativa al 4-3-3 o 4-3-1-2, meglio un 4-4-2 atipico. Magari anche con uno dei due esterni a piede invertito (il mancino D.Costa a sinistra ed il mancino Bernardeschi a destra) in modo che tagli dentro il campo lasciando campo libero da percorrere per Cancelo e due punte in area da scegliere tra CR7, Mandzukic e Dybala (facendolo tornare ad essere attaccante al 100%) perché in certe partite con le difese chiuse e basse sarebbe più utile persino il giovane Kean accanto ad un’altra punta che Paulo alle spalle di una punta sola.