Vedendo giocare la Juve in questa prima fase del campionato non possono non essere evidenziate alcune negatività che hanno sin qui impedito alla squadra di vincere tutte le partite giocate.

-La prima negatività va individuata nello spirito di squadra che quest'anno ancora non esiste. Pirlo e gli altri devono lavorarci sopra e se è vero che tale negatività sarebbe stata in parte superata a partire dal secondo tempo del Derby, bisogna lavorarci sopra in ogni momento per mantenerla viva in ogni partita.

-La seconda negatività va ravvisata nella svogliatezza di alcuni giocatori che, visti i lauti ingaggi e visto che si trovano a giocare in una grande squadra, si godono il successo raggiunto senza preoccuparsi più di tanto del risultato delle gare. Questi giocatori, fino a quando permangono nel loro status di rilassatezza, devono stare fuori squadra, in ogni caso non devono essere elogiati se fanno qualche buon spezzone di partita. Allegri docet!

-La terza negatività sta nella mancanza di velocità della manovra. Per superare tale criticità è necessario un diverso approccio alla gara dei due fondamentali giocatori: Quadrato ed Alex Sandro. Questi due giocatori devono concludere le loro discese con un cross immediato all'interno dell'area; non si devono fermare alla fine della discesa sulla rispettiva fascia, per non dare tempo alla difesa avversaria di piazzarsi e per non disperdere l'attesa del cross ed il posizionamento degli attaccanti e degli altri giocatori che seguono l'azione. In ogni caso devono evitare il retro passaggio , sia in attacco che in difesa: la palla deve essere sempre giocata in avanti, mai indietro, altrimenti si perde l’intensità dell’azione; e poi, mai e poi mai, bisogna passare la palla indietro al portiere perché prima o poi si commette l'errore e si prende gol.

-La quarta negatività è la mancanza di giocatori italiani in squadra. Senza giocatori italiani non si va da nessuna parte. Solo i giocatori italiani sanno con precisione cosa è e cosa rappresenta la Juve. Bisogna quindi individuare ed al più presto i sostituti di Buffon,Chiellini,Bonucci Barzagli,Del Piero ecc. Bisogna trovare giocatori bravi e di carattere e nel nostro campionato ce ne sono a sufficienza (vedi il caso Barella). Ecco il compito di una buona dirigenza. I giocatori esteri di gran nome, ingaggiati a carissimo prezzo, devono esser l'eccezione, non la regola. Quindi bisogna investire bene sul mercato italiano individuando dalle varie "Primavere" un gruppo di giovani italiani seri e capaci e di carattere da far crescere in prima squadra, garantendo loro spezzoni di partite. Oltretutto un simile politica avrà riflessi sui bilanci visto che i giocatori italiani costano meno in termini di ingaggio, rispetto a quelli stranieri.

-Infine, tutti (Dirigenti, allenatori, giocatori e Presidente) devono aver bene presente che alla Juve in generale, e quest'anno in particolare, non verrà perdonato niente, né da parte degli arbitri né da parte della Federcalcio né da parte degli opinionisti. Questa è la realtà; pertanto bisogna nel modo più assoluto cercare di non cadere nelle provocazioni che saranno poste in essere; bisogna mantenere un profilo sobrio, ma fermo, lavorando per far  capire che la Juve non è il male del campionato, ma è invece un operatore positivo ed indispensabile visto che investe molti soldi e che ogni qualvolta acquista un giocatore da una squadra italiana aiuta il sistema Italia e quindi il calcio italiano.