Il Milan è attualmente primissimo e non sembra dare segni di cedimento, ma appena dietro l'Inter scalpita e dopo il successo contro la Juve sembra essere lanciato. Tuttavia non ci sono solo le milanesi, perchè i bianconeri del "maestro" ci hanno abituati a grandi rimonte. Infine le possibili outsiders come Roma e Atalanta, per ora, non sembrano stare al passo con Inter e Milan, spesso dimostrando fragilità legate all'ambiente che le circonda, vedi il caso Papu Gomez per la Dea e il litigio in casa Roma.

Partendo dall'attuale capolista Milan c'è da dire che se ci potevano essere dubbi sulla profondità della rosa ad inizio anno, in questo mercato invernale Maldini e Gazidis non si sono fatti trovare impreparati mettendo a segno 3 colpi importantissimi: Mandzukic, Meite e Tomori. Un colpo per reparto, davvero una sessione di mercato impeccabile, anche per l'aspetto economico degli accordi siglati. Infatti l'attcante tuttofare croato è stato tesserato a parametro zero; l'ormai ex centrocampista del Torino Meite è stato preso sborsando una cifra minima, in tutto circa 8\9 milioni; dulcis in fundo il difensore inglese Tomori è un acquisto molto funzionale che migliora un reparto difensivo già ottimo. Insomma il Milan sembra non aver paura di vertgini.

L'Inter di mister Antonio Conte, dopo tante critiche, legate all'eliminazione europea, ora sembra essere al massimo, con Big Rom e compagni pronti ad inseguire il sogno scudetto. Per quanto riguarda il mercato i nerazzurri sembrano essere in difficoltà, a causa di qualche, purtroppo fisiologico, problema economico dovuto alla pandemia. Infatti ormai, a meno di ribaltoni finali, sembra sfumato il sogno Papu. L'impossibilità di investire ha congelato anche le uscite degli esuberi di lusso, uno su tutti Eriksen. Ma come ha detto più volte Conte le questioni dirigenziali non devono influire sul rendimento dei giocatori sul campo. I tifosi dopo la vittoria interna con la Juventus ci credono, c'è da battere la durissima concorrenza del Milan, ma sembrano essere sulla buona strada, pronti a punire al minimo passo falso della capolista.

La Juventus, invece, spera di aver messo ormai alle spalle la cocente sconfitta a San Siro, grazie alla vittoria maturata in settimana in Supercoppa contro il Napoli. Le tante critiche ad Andrea Pirlo e i suoi sono state rimandate al mittente. Ora però bisogna dare continuità se si vuol continuare a sperare nella rimonta, le qualità non mancano, ma sicuramente un aiuto dal mercato farebbe bene ai bianconeri. A questo proposito dobbiamo aspettare gli ultimi giorni di mercato per capire come si risolveranno le questioni legate ai nomi fatti come Scamacca e Giroud, con il francese che sembra in svantaggio rispetto al giovane attaccante del Genoa. Tuttavia la Juve un'investimento importante l'ha fatto, Rovella dal Genoa, un giovane molto promettente. Continua così il tentativo di creare un nuovo "ciclo", come ha ammesso lo stesso capitan Chiellini.

Anche se sembrano non stare al passo meritano un grande complimento Roma e Atalanta che per ora stanno portando un ottimo calcio, ma non solo loro, anche Napoli e Lazio sono in lizza per un posto nell'Europa che conta. Tutte queste realtà pur non avendo grandissime risorse economiche stanno facendo un gran lavoro sul campo, con qualità e determinazione.

A fine stagione sorriderà una squadra sola, ma sicuramente stiamo assistendo al campionato più competitivo degli ultimi anni.