Caro Direttore. Quest'anno entra definitivamente in vigore il nuovo regolamento che obbliga le squadre di serie A a rose ristrette a 25 over 21, di cui obbligatoriamente 4 calciatori cresciuti nei vivai italiani e 4 calciatori cresciuti nel vivaio della società. Quindi restano soltanto 17 calciatori senza obbligo (tranne quello che limita gli extracomunitari ). Mi sembra però che nessun giornale o giornalista abbia scritto un articolo completo su tutto questo. Quando dico completo intendo un articolo che si occupi anche di far capire a chi legge le rose attuali di tutte le società di A, con la conseguente spiegazione di cosa ancora manca e le operazioni ancora da fare per essere in regola (compresi gli esuberi). Non mi sembra un regolamento che faccia bene alle società italiane, anzi le limita rispetto alle altre società europee, almeno così come è pensato da Tavecchio e company. Poi il fatto di essere obbligati a disporre nella rosa di 4 calciatori cresciuti nel proprio vivaio è un boomerang per i giovani stessi. Facciamo un esempio : prendiamo la Juventus, l'unico calciatore cresciuto nel proprio vivaio ed essere pronto per giocare titolare è Marchisio. Questo significa che tre calciatori del vivaio saranno obbligati dalla Juventus di far parte della rosa con possibilità minime se non nulle di scendere mai in campo. Quando invece per la loro crescita sarebbe sicuramente meglio andare a "farsi le ossa" altrove. Non la trova una situazione surreale? Sarei contento se la sua redazione facesse un articolo in proposito, spiegando ai lettori i pro ed i contro di questo che secondo me, anche se nato con l'idea di aiutare i giovani a crescere, ma probabilmente fa l'esatto contrario, è un regolamento che crea una situazione surreale. La ringrazio in anticipo per dare la possibilità a noi lettori di poter scrivere in questo spazio e la saluto cordialmente.