Torno a scrivere dopo le parole di Ventura, perché nonostante abbia parlato in italiano, io non le ho capite.

Nelle sue ultime dichiarazioni ha detto praticamente che la Spagna è troppo forte rispetto all’Italia, e, quindi, voglio cominciare su questo punto.

Caro Mr. Ventura, noi tifosi sicuramente non ci aspettavamo di andare a Madrid in casa della Spagna e umiliarli, ma, ci aspettavamo almeno di giocarci alla pari per 10 minuti;

ho visto tante partite fino alla fine, le peggiori, e cito le stesse che ha citato lei, Juve-Barcellona del 2015, vista fino alla fine, Juve-Real di quest’anno, l’Under 21, le ho viste tutte.

Ma, tutte queste partite rispetto all’ultima sfida madrilena dell’Italia, hanno mostrato squadre che ci hanno provato. L’Italia vista a Madrid era inguardabile, non riuscivano a fare due passaggi di fila, e questa colpa non può che essere dell’allenatore.

Caro Mister, lei cita Allegri che vince tutte le partite 1 a 0 (ma vince!), lei cita anche la nazionale di Conte dicendo che quella divertiva mentre l’attuale vince, e qui chiedo di nuovo: Dove vince? Quando vince?

Io non riesco a vedere una partita senza che mi venga da piangere pensando ai Del Piero, ai Totti e agli Inzaghi. E quasi dimenticavo, questi due allenatori sono tra i tre candidati a vincere il premio per il “miglior allenatore dell’anno”, quindi non due qualunque.

Poi, sempre caro Mister, lei ha visto le partite che ha citato spero, e in tutte c’è stato lo stesso problema, una netta supremazia spagnola a centrocampo, soprattutto in Juventus-Real Madrid, dove un centrocampo a due si è dimostrato completamente inefficace nel momento in cui la squadra “aveva mollato”.

Quindi lei, caro Mister, dopo aver visto quelle partite, ha proposto a Madrid un centrocampo a due, con due prime punte brave a far sponde e giocare di prima sì, oltre bravissime a far goal, ma, senza nessuno che potesse fargli arrivare i palloni; un Insigne buttato sulla fascia fine a se stesso, lontano dal gioco, dai compagni, e accerchiato dagli spagnoli, un Verratti ingabbiato dal foltissimo centrocampo spagnolo, una difesa imballata perché costretta a giocare con il baricentro troppo basso per paura di prendere goal da un qualsiasi contropiede. Una delle più brutte partite dell’Italia che abbia mai visto.

Un altro tecnico dopo il 2 a 0 avrebbe provato almeno a salvarsi la faccia, ma lei ha avuto la “faccia tosta” di continuare a prenderle e non mostrare gioco, facendo anche l’offeso alle critiche ricevute.

Che belli i tempi (che poi si parla di poco più di un anno fa) quando giocavamo con Pellé-Eder titolari, Giaccherini sulla fascia ed eliminavamo la Spagna dominando…

Quella era una vera nazionale, la peggior nazionale di sempre guardando solo i nomi dei giocatori; una nazionale però, che grazie ad un VERO tecnico, ha dato tutto in campo, e per questo ce la ricorderemo tutti.

La sua caro Mister, continuando così, probabilmente non vedremo l’ora di dimenticarcela, perché se non dovesse arrivare la qualificazione ai mondiali, sarebbe il punto più basso della nostra storia calcistica.

Questa nazionale ha degli ottimi giocatori, ne ricordo di peggiori, a partire da quella che ha battuto la Spagna due anni fa; quindi non dica che serva nasca un altro Totti o un altro Del Piero per far bene, a volte “basta un semplice, umile, Simone Padoin!”.

Caro Mister le faccio un appello disperato adesso, se pensa davvero queste cose, se pensa davvero di andare ai mondiali (e neanche è sicuro) per far la comparsa, o per fare con ostinazione il “suo” gioco, credo sia giusto si dimetta e lasci il posto a qualcuno che CREDA in questa nazionale. Perché dalle sue parole, LEI nemmeno ci crede.

La Nazionale Italiana e tutti i suoi tifosi non hanno mai partecipato a un Mondiale o ad un Europeo senza quella sana pazzia di poter vincere la Coppa, e lei, caro Ventura questa pazzia non sa proprio dove andare a cercarla.