C'è tanto da raccontare di quest'ultima giornata di serie A. Grandi sorprese, come il Parma che vince al Tardini contro la Roma, ma anche le ennesime riconferme di Inter, Juve ed Atalanta.
Partiamo dagli anticipi di venerdì: Lazio-Crotone e Atalanta-Spezia. Il match giocato alle 15.00 è stato più combattuto del previsto. Lazio e Crotone si sono sfidate a viso aperto e a suon di gol. Simy ha risposto per ben due volte a Milinkovic-Savic e Luis Alberto, fino al gol di Caicedo che ha sancito la sconfitta per la squadra calabrese: risultato 3-2. Il match disputatosi al Gewiss, tra Atalanta e Spezia, ha visto gli ospiti particolarmenti attenti e propositivi nel primo tempo, annullando il dominio territoriale dei giocatori di Gasperini. Nella ripresa l'Atalanta la sblocca con Muriel, gran gol a giro,  per poi colpire per altre due volte con Pasalic. Serve a poco il gol del giovane Piccoli, tra l'altro in prestito proprio dall'Atalanta. Da sottolineare la prestazione poco convincente di Ilicic. 

La giornata di sabato si è aperta con il match che tra Sassuolo e Hellas. Gli emiliani vincono per 3 a 2, reti di Locatelli, Djuricic e Traorè jr., per gli scaligeri Lazovic e Dimarco. Nel match delle 18 abbiamo l'uomo copertina di questa giornata, Dusan Vlahovic. Il serbo si mette in mostra con una tripletta che è valsa la vittoria alla Fiorentina contro il Benevento di Inzaghi (1-4). Per il 9 viola è la prima tripletta in A, ed il terzo gol è un'autentica gemma, tiro chirurgico dai 25 metri e portiere immobile. La giornata di sabato si conclude con il match tra Genoa ed Udinese che decidono di non farsi male. Il match termina 1-1: al gol iniziale di Pandev, risponde De Paul su rigore. 

L'anticipo di mezzogiorno ha visto il Bologna di Sinisa Mihajlovic avere la meglio sulla Samp di Ranieri (3-1). Il man of the match è il gambiano Musa Barrow autore di una girata di testa che ha lasciato incolpevole Audero e un assist per Svanberg. Il pareggio momentaneo dei liguri lo ha siglato Quagliarella, mentre il gol che ha chiuso la partita è del solito Soriano, sempre più il simbolo e playmaker di questa squadra ( lo si sapeva già ).

Nel pomeriggio l'Inter batte il Torino, 2-1, nei minuti finali. Lukaku, anche se non in condizione smagliante, ha aperto le danze su calcio di rigore. Il pareggio del Torino arriva 10 minuti dopo con Sanabria sugli sviluppi di calcio d'angolo. L'inter ha chiesto l'intervento del var per un fallo in attacco ai danni di Skriniar, ma alla fine Valeri ha assegnato il gol. Al minuto 85 Lautaro batte di testa Sirigu su assit del subentrato Sanchez. 

Il risultato più clamoroso di quest'ultimo turno è sicuramente il 2-0 del Parma ai danni della Roma. Mihaila su assist di Man nel primo tempo e un rigore di Hernani nella ripresa hanno dato una boccata d'ossigeno ai ducali, ormai ancorati nella zona bassissima della classifica. I ragazzi di Fonseca sembravano essere sulle gambe, Sepe impensierito poco e niente, El Shaarawy ha provato a suonare la carica mettendosi in mostra con qualche giocata, ma non può bastare.

Un'altra tripletta e sempre in un match del 18. Ronaldo si porta il pallone a casa e supera Pelè per numero di gol in competizioni ufficiali. La Juve passeggia a Cagliari (1-3) e si porta a-1 dal Milan e con una partita in meno. 

Nel posticipo delle 20.45, l'ex Inter Politano ed il Napoli affondano il Milan (0-1). I ragazzi di mister Pioli, che tanto si erano contraddisitniti per la forma fisica eccellente in tutto il 2020, iniziano a soffrire le tante assenze: Ibrahimovic, Kjaer, Romagnoli, Calabria, Bennacer, Mandzukic. Il Napoli è apparso più lucido in una notte abbastanza cupa per entrambe le squadre. La partita si è sbloccata all'inizio della ripresa grazie al gol di Politano su un bell'assist di Zielinski. Il Milan ci prova e reclama un clacio di rigore. L'intervento di Bakayoko su Theo Hernandez viene rivisto al var ma l'arbitro lascia giocare. Il Napoli si impone per 0-1.