Il binomio Messi-Ronaldo è sempre attuale. Lo è stato ai gironi di Champions League di quest'anno, sul campo e sui social network. I Blaugrana, usciti vincitori dall'Allianz con gol di Dembelè e un rigore di Messi, pubblicano un post dove scrivono: "siamo contenti che abbiate potuto vedere il GOAT sul vostro campo." La risposta della Juventus è immediata: "al Camp Nou portiamo il vero Goat".
E' l'8 dicembre e sono i bianconeri questa volta ad esultare, 0-3 al Camp Nou. I gol? Doppietta di Cr7 e lo statunitense Mckennie. Il web è in delirio, la compagine di Agnelli ha avuto la meglio. 

Una sfida infinita quella tra il portoghese e l'argentino, uno scambio di colpi che dura da più di un decennio... forse arrivata al capolinea.
Messi e Ronaldo sono fuori dalla Champions League, entrambi agli ottavi, non succedeva da 16 anni. Sicuramente la competizione perde due grandissimi giocatori, ma dobbiamo essere realisti e razionali. Messi e Ronaldo hanno oltrepassato la soglia dei 30! 
Siamo stati abituati troppo bene, perchè per troppo tempo abbiamo potuto godere di prodezze gesti tecnici unici, ma il tempo passa per tutti. Il Barcellona e la Juventus sono al centro di un cambiamento radicale, sia a livello di organico che di progetto. Neymar, Suarez, Iniesta, Xavi non ci sono più, adesso il 10 Blaugrana sta educando e rieducando i giovani canterani che lo affiancano. Pedri, Ilaix Morìba, Mingueza sono solo alcuni nomi, il lavoro che sta facendo Messi quest'anno non può essere al centro di critiche, ricordiamoci che Ronaldinho fece lo stesso con lui. Il Barcellona è in rifondazione! 

Lo stesso si può dire della Juventus. In una grande squadra il talento di un singolo è soltanto un valore aggiunto. La Juventus non è più quella di un tempo, e anche l'economia non è più la stessa. La cresta dell'onda l'hanno cavalcata per molti anni e quasi impeccabilmente, se non fosse stato per le due finali di Champions perse proprio contro Messi nel 2015 e Ronaldo nel 2017. Questo conferma il mio pensiero precedente: Messi e Ronaldo sono due fenomeni, ma se non hai una squadra che gioca alle tue spalle non si può pretendere di fare la differenza da soli, altrimenti il gioco del calcio non vedrebbe schierati in campo 11 giocatori per squadra.
Uscire agli ottavi, può capitare, le critiche, invece, lasciano il tempo che trovano. Essere grati per tutto quello che hanno dato a questo sport, penso che sia la cosa migliore da fare.