Ancelotti sarà l'ottavo allenatore al quale De Laurentiis affiderà la panchina del Napoli calcio.Prima di lui si sono alternati illustri colleghi,con alterne fortune.

Gian Piero Ventura  

Napoli cominciò con Gianpiero Ventura in panchina. Storia della Napoli Soccer, campionato di Serie C1,dopo sole  19 gare fu esonerato.

Edoardo Reja

Nel gennaio 2005, Reja è stato nominato direttore dei Partenopei , in sostituzione di Gian Piero Ventura. Ha portato il Napoli a vincere la Serie C1 , ottenendo la promozione in Serie B nel 2006, guidando prontamente la sua squadra per una seconda promozione consecutiva in Serie A nel 2007. Il Napoli non era presente nella massima serie di calcio italiano dal 2001. Nella sua prima Serie Una campagna con il Napoli, Reja ha guidato gli Azzurri in un punto di qualificazione della Coppa Intertoto , raccogliendo anche memorabili vittorie contro Internazionale , Udinese e AC Milan .

Grazie al suo riconoscibile successo l'anno prima, Reja è stata confermata al timone del Napoli nella stagione Serie A 2008-09 . È riuscito a guidare i Partenopei al secondo turno di qualificazione della Coppa UEFA , dove sono stati sconfitti dall'SL Benfica . Il Napoli è salito al primo posto nel campionato di Serie A nella prima metà della stagione, grazie alle impressionanti vittorie contro Fiorentina , Juventus , Palermo e Lazio ; l'apparente successo domestico aumentò notevolmente l'interesse e il sostegno dei fan per la parte napoletana, nonostante i fallimenti del club a livello continentale.

Roberto Donadoni

Dopo 9 mesi di inattività, nel marzo 2009 il Napoli lo chiamò a sostituire Reja.Nelle restanti 11 partite di campionato totalizzò altrettanti punti e due sole vittorie (di cui una contro i futuri campioni d'Italia l'Inter per 1-0), conducendo i partenopei al dodicesimo posto finale a 46 punti.All'inizio del torneo 2009-10 conseguì 7 punti in 7 gare: durante la sosta di ottobre, fu sollevato dall'incarico e rimpiazzato da Mazzarri.

Walter Mazzarri

Il 6 ottobre 2009 è stato nominato dirigente del Napoli , in sostituzione di Roberto Donadoni . [3] Mazzarri ha ispirato le sue nuove cariche per finire la sua stagione d'esordio in sesta posizione in Serie A, e alla fine della campagna è stato consegnato un nuovo contratto triennale. La stagione 2010-11 si è rivelata ancora più vincente poiché, sostenuta dall'arrivo in campo del prolifico attaccante uruguaiano Edinson Cavani , gli uomini di Mazzarri hanno chiuso al terzo posto in campionato e si sono qualificati direttamente per la fase a gironi della UEFA Champions League 2011-12 . Sotto Mazzarri, il Napoli diventa famoso per il suo contropiede all'attacco, grazie a una formazione 3-4-3 in cui Cavani era supportato dall'ala argentina Ezequiel Lavezzie la stella slovacca creativa Marek Hamšík . Finirono secondi nel loro gruppo di Champions League, dietro il Bayern Monaco di Germania e davanti al Manchester City dell'Inghilterra e al Villareal della Spagna, per guadagnare un posto negli ultimi 16. Nel secondo turno contro un'altra squadra inglese, il Chelsea ha vinto per 3-1 in casa nell'andata; sono stati successivamente battuti 4-1 allo Stamford Bridge dopo i tempi supplementari, eliminati dalla Champions League , mentre il Chelsea ha continuato a vincere il titolo. Il Napoli ha comunque chiuso la stagione con un record, vincendo la finale di Coppa Italia nel 2012 contro l'imbattuta Serie A 2011-12campione Juventus il 20 maggio; questa è stata l'unica perdita stagionale della Juventus e il primo titolo del Napoli in oltre 20 anni, quando la leggenda del club Diego Maradona ha giocato per il club. [4]Nella stagione successiva, il Napoli ha subito una controverso 4-2 extra-tempo alla Juventus nella Supercoppa Italiana del 2012 , l'11 agosto, che ha visto espulsi due giocatori del Napoli, oltre a Mazzarri. [5] Mazzarri ha lasciato gli Azzurri il 19 maggio 2013, dopo aver guidato la squadra al 2 ° posto e un posto in Champions League alla fine della stagione Serie A 2012-13 ; questo è stato il miglior campionato della squadra in oltre 20 anni.

Rafael Benítez

Il 21 giugno 2016 presentazione di Rafa Benitez come capo allenatore della SSC Napolicnegli impianti sportivi del club - Castell Neapolitan Volturno. L'allenatore nato a Madrid, nominato dal presidente del club Aurelio De Laurentiis, è stato presentato in una sala piena di 250 giornalisti provenienti da tutto il mondo. La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta e il suo impatto è stato paragonato all'arrivo di Diego Maradona decenni fa. Nella sua prima stagione come capo del Napoli, Rafa Benítez è riuscito a sollevare la Coppa Italia - il quinto nella storia del club napoletano e l'undicesimo titolo negli onori personali del tecnico di Madrid. Il dodicesimo titolo è stato vinto dopo aver battuto la Juventus nella Supercoppa italiana disputata in Qatar il 22 dicembre 2014. Con il contratto in scadenza a giugno, il 28 maggio, in una conferenza stampa congiunta con il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis, Benítez annuncia la scelta di abbandonare la guida tecnica del Napoli dopo due anni.

Maurizio Sarri

L'11 giugno seguente firma col Napoli, subentrando a Rafael Benítez: il contratto è annuale con opzione annuale da esercitare entro il 31 maggio da parte della società per altri 4 anni e ingaggio da 900.000 euro più dei bonus, tra cui il raggiungimento della Champions League, per un totale di circa 1,4 milioni di euro.

Esordisce in campionato il 23 agosto 2015 al Mapei Stadium di Reggio Emilia affrontando il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, perdendo 2-1. Il 17 settembre esordisce da allenatore nelle coppe europee, portando il Napoli a battere 5-0 il Club Bruges in una sfida di Europa League, prima vittoria di Sarri sulla panchina partenopea. Tre giorni dopo, il 20 settembre, ottiene la sua prima vittoria in campionato, battendo al San Paolo la Lazio 5-0. Il 30 novembre, grazie alla vittoria per 2-1 sull'Inter, riporta il Napoli al primo posto solitario in massima serie, a distanza di oltre 25 anni dall'ultima volta (stagione 1989-90, anno del secondo scudetto del Napoli). Il 10 dicembre 2015 conquista la sesta vittoria su sei partite in Europa League, ottenendo il record di punti (18 su 18) della competizione nella fase a gironi, il record di gol fatti (22 in 6 partite) e subiti (3 in 6 partite) sempre nella fase a gironi della competizione. Il 10 gennaio 2016, vincendo 1-5 sul campo del Frosinone, il Napoli si laurea Campione d'Inverno in Serie A con 41 punti in 19 partite, l'ultima volta fu nella stagione 1989-1990, anno del secondo scudetto.[46] Il 7 febbraio vincendo in casa 1-0 (goal su rigore di Higuain) contro il Carpi, il Napoli centra l'ottava vittoria consecutiva in campionato, record assoluto per la società partenopea in Serie A.

Chiude la prima stagione sulla panchina azzurra al secondo posto in campionato con conseguente qualificazione diretta in Champions League facendo registrare, per la società partenopea, i nuovi record di: punti (82) e vittorie in campionato (25), reti stagionali in tutte le competizioni (106), maggior numero di reti realizzate (80) e minor numero di reti subite (32) nei tornei di A a 20 squadre.

Il secondo anno sulla panchina azzurra termina al terzo posto in campionato, qualificandosi per i preliminari (poi vinti) di Champions League contro il Nizza. Riesce, inoltre, a migliorare alcuni dei record della società partenopea, raggiunti nella stagione precedente, stabilendo nuovi primati per quanto riguarda punti (86), vittorie in campionato (26), reti stagionali in tutte le competizioni (115) e reti realizzate (94) nei tornei di A a 20 squadre.

Il terzo anno sulla panchina azzurra termina, nuovamente, al secondo posto in campionato con conseguente qualificazione diretta in Champions League. In questa stagione migliora ulteriormente il record di punti (91), vittorie in campionato (28) e minor numero di reti subite (29) nei tornei di A a 20 squadre.

Il 23 maggio 2018, dopo tre stagioni alla guida degli azzurri, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis annuncia l'interruzione del rapporto con il tecnico toscano.