A Bari si rischia di giocare il play off con lo spirito positivo che nel campionato di serie B 2013-2014 trasformò una stagione fallimentare ad " Una meravigliosa stagione fallimentare".  
La storia di una città inquinata e ferita dallo scandalo calcio scommesse, di una società senza soldi, di una squadra senza stipendi che si è gestita come una famiglia e si è stretta intorno a un progetto lavorando insieme per i colori biancorossi, trasformando una stagione fallimentare in meravigliosa. Un fallimento che diventa una festa.

ALLA RICERCA DI UNA NUOVA IMPRESA
Ma la tifoseria organizzata biancorossa,dopo le vicende extra-calcistiche che hanno costretto il rinvio dell’inizio dei play-off al prossimo 3 giugno e l’inversione di campo dal ‘San Nicola’ al ‘Tombolato’ ha chiesto a tutti i tifosi baresi di stare vicini alla squadra .


IL COMUNICATO :   Seguaci della Nord, Bulldog e Re David Bari
CONTRO TUTTO E TUTTI…RIPRENDIAMOLA!
In merito alla vicenda giudiziaria che – in attesa della sentenza di secondo grado – ha inflitto due punti di penalizzazione alla nostra squadra, riteniamo che, nel caso in cui la FC Bari avesse assunto maggiore attenzione e linearità verso gli obblighi fiscali in relazione alle scadenze così come regolate dalla FIGC, non avremmo assistito all’ignobile teatrino fuori tempo massimo messo in piedi dalla Giustizia Sportiva. Tantomeno, si sarebbe evitato il diffondersi di confusione e malumori all’interno della tifoseria.
In risposta a tali avvenimenti, invitiamo tutta la città a trasformare la delusione in “rabbia buona”, stringendosi attorno alla squadra in modo viscerale. Il calcio puó passare dai giochi di potere, dagli F24 e dai tribunali, ma per quanto ci riguarda il campo resta l’unico luogo in cui si possono ribaltare le sentenze.

Ora è tempo di scendere sul rettangolo verde e di riconquistare quella categoria che appartiene sia alla squadra che alla città. Coloriamo i nostri balconi con le bandiere, facciamo sentire la nostra vicinanza alla squadra e seguiamola con ardore in ogni stadio che ci vedrà impegnati di qui alla fine. Al resto, penseremo dopo.


LE PAROLE DEL PRESIDENTE
«Ne usciremo tutti a testa alta», sono le prime parole di Cosmo Giancaspro nel corso di una conferenza stampa indetta nelle scorse ore. «Sull'appello non faccio previsioni. Mi auguro che non si giochi a Cittadella. L'esito finale? Dipende dalla serenità con la quale il collegio giudicante guarderà le carte. Questa serenità è stata tolta al collegio di primo grado. C'è qualcuno che non ha voluto giocare ad armi pari, questo è il biasimo che faccio ad alcuni miei colleghi», continua ancora il presidente molfettese. «Non è scritto da nessun parte che questo caso doveva determinare una penalizzazione nel campionato in corso. Il Bari non ha commesso nessun errore».

Aspettando la partita domenica in città si  vede una voglia di rivalsa, attesa e voglia di una nuova fantastica avventura,che riporti il Bari nel grande calcio.