Gli incredibili successi dello sport italiano di questi ultimi mesi ci hanno uniti nei festeggiamenti, ma come cantavano i Righeira “l'estate sta finendo”, il campionato di A è alle porte, ora è tempo di tornare “nemici”, si spera solo sul campo. Sono sempre stato convinto che i primi veri giudizi sulle candidate al titolo o ai piazzamenti Champions si dovrebbero dare da Dicembre-Gennaio, il calcio ci insegna che è imprevedibile, troppe variabili fra infortuni, condizione, prestazioni inaspettate. Ma è impossibile non lanciarsi nei pronostici di Agosto! Troppo forte la tentazione di poter poi dire “Visto? io l'avevo detto..

Quindi, a patto che non la prendiate troppo sul serio, proverò anche io a presentarvi una griglia di partenza per la stagione 2021/22.

Lotta per lo Scudetto; le mie candiate al titolo sono Juventus, Inter e un po' staccato il Napoli

JUVENTUS Il grande cambio dei bianconeri è avvenuto in panchina, pur non essendo un estimatore del calcio di Allegri, non posso negare che il tecnico Livornese sia una garanzia di successo. Arriva per mettere ordine e sopratutto per ridare certezze ad una squadre che l'anno passato ne ha perse tante. L'aspetto mentale nello sport, come nella vita, è fondamentale. Max però dovrà sistemare la Juventus anche sul campo, inutile negare che ci siano stati degli errori nella costruzione della rosa delle passate stagioni. Il reparto che più ha deluso è il centrocampo e senza quello non si va da nessuna parte, si dice sempre che le partite si vincono lì e io sono assolutamente d'accordo. Se il tecnico riuscirà a far rendere al meglio Rabiot, Arthur, McKennie e Bentancur, che hanno grosso potenziale ma poca continuità e Locatelli dovesse confermarsi sui livelli visti in Nazionale allora ne beneficerebbe tutta la squadra. Il possibile arrivo di Pjanic con l'uscita di Ramsey onestamente credo cambi poco, quello che manca è principalmente un centrocampista più fisico.

La certezza Allegri, la rosa molto ampia, i margini di crescita di alcuni giocatori e l'apparente ridimensionamento dell'Inter mi spingono ad indicare la Juventus come favorita al titolo.

INTER I festeggiamenti per il 19° Scudetto sono durati poco, l'addio di Conte, i problemi economici e l'inaspettata cessione di Lukaku hanno tormentato l'estate nerazzura. Dire che l'Inter non sia un po' ridimensionata sarebbe mentire, ma questo non esclude che possa riprendersi il titolo. Pur con mille difficoltà Marotta e Ausilio sono riusciti a mantenere la squadra più che competitiva, la scelta d'Inzaghi è stata la migliore possibile. Tecnico giovane, in rampa di lancio già da qualche anno e con un sistema di gioco simile a quella di Conte, almeno nel modulo, perchè Simone chiede meno intensità e più tecnica. Hakimi, Lukaku e Eriksen (Sempre forza Chris!) sono stati sostituiti con giocatori adatti a prendere il loro posto, forse non al livello dei loro predecessori ma spetterà al campo dire se è vero. Se per la Juventus ho scritto che il centrocampo potrebbe essere l'anello debole qui invece vale il contrario, è il reparto più solido e Inzaghi ha dimostrato alla Lazio di saper esaltare i suoi centrocampisti. Poche alternative in panchina, specialmente in difesa. Se supererà una volta per tutte i problemi fisici Sensi potrebbe essere Il dodicesimo uomo. Arriverà un'altra punta, la domanda è: Chi sarà? Zapata sembra essere sfumato, si fa il nome di Thuram Jr, io credo che alla fine sarà Correa, quello che è certo è che qualcuno deve arrivare.

L'Inter è una squadra costruita bene, con giocatori adatti alle idee del tecnico, dirà la sua fino alla fine, ma mentre Conte era una certezza Inzaghi deve dimostrare di poter dare quel qualcosa in più, quindi la vedo un filo sotto la Juve.

NAPOLI Gli Azzurri potrebbero essere i terzi in comodo nella lotta al titolo. Nella scorsa stagione nonostante un Osimhen a mezzo servizio, fra infortuni e Covid, e un Gattuso separato in casa i partenopei sono arrivati ad 1 punto dalla Champions e 2 dal secondo posto, alternando prestazioni sontuose e raffiche di gol a scivoloni imbarazzanti. Sarà compito di Spalletti dare continuità ad una squadra che ha grandi individualità ma pare sempre sgretolarsi davanti ai primi ostacoli. Luciano, che da quando centrò la qualificazione in Champions con l'Udinese nella stagione 2004-05 ha sempre chiuso il campionato almeno fra le prime quattro, dovrà lavorare prima di tutto sulla tenuta mentale, il modulo di partenza resto lo stesso dello scorso anno il 4 2 3 1 che ha fatto le fortune del tecnico toscano. La rosa è quasi invariata, nessun big è stato ceduto, ma non è arrivato il tanto desiderato terzino sinistro (Emerson Palmieri si è accasato al Lione), in più c'è la grana rinnovo d'Insigne, dopo Totti e Icardi quasi una maledizione i problemi con i capitani per Spalletti, un altro punto interrogativo è Lozano, che ha dovuto saltare la preparazione a causa dell'infortunio al volto. Mancano ancora una decina di giorni alla fine del mercato e qualcosa andrebbe fatto, staremo a vedere.

Il grande potenziale offensivo, la presenza di giocatori di livello in ogni reparto e l'esperienza di Spalletti rendono la zona Champions largamente alla portata, per lo Scudetto servirebbe qualcosa di più, l'ultima volta che il titolo non è finito a Milano o Torino era il 2001.. ma mai dire mai.

Zona Champions; in 4 per 1 posto, Atalanta, Milan, Roma e Lazio

ATALANTA I Bergamaschi ormai non sono più una rivelazione ma una certezza, per i bookmakers saranno loro ad insidiare le favorite Juve e Inter per la vittoria del titolo. La macchina di Gasperini sembra non incepparsi mai, nonostante i problemi di Ilicic o la cessione di Gomez c'è sempre un giocatore pronto a non farli rimpiangere. Gollini e Romero sono stati rimpiazzati alla grande con Musso e Demiral. Zapata potrebbe star fermo un mese ma c'è un certo Muriel che l'anno scorso partendo spesso dalla panchina ha timbrato il cartellino 22 volte. È senza dubbio la squadra italiana più europea e da anni esprime un gran calcio. Nonostante tutte queste premesse..

Non credo possa lottare per il titolo, il campionato è una maratona e il calcio di Gasperini richiede un grosso dispendio energetico, tenere quei ritmi per tutto il torneo è quasi impossibile. Fra il 3° e il 5° posto.

MILAN Ecco qui potrei fare una figuraccia, ma per me il Milan quest'anno rischia seriamente di restare fuori dalle prime quattro. Nell'anno passato ha espresso un gran bel calcio ed è l'unica squadra di vertice insieme all'Atalanta a non aver cambiato tecnico, questi sono gli unici punti a favore che trovo. Donnarumma portava 6-8 punti in più a fine campionato, Maignan sembra essere un buon portiere ma non un fuoriclasse. Calhanoglu sarebbe più facile da rimpiazzare ma al momento non è arrivato nessuno. Ottimo il lavoro di Maldini nel consolidare la rosa dell'anno passato con riscatti e rinnovi di prestiti, ma Kessie e Bennacer mancheranno per 1 mese per la Coppa d'Africa e l'unica novità in mezzo al campo sembrerebbe il ritorno di Bakayoko. Ibra è al suo ultimo anno, vuole continuare a stupire, ma quante partite potrà garantire? Giroud è una buona alternativa in panchina, in amichevole si è presentato alla grande e in Italia può dire la sua ma  non è mai stato un bomber, al Chelsea ha chiuso con 39 gol in 119 presenze. Sembra ormai fatta per Florenzi, giocatore ideale per portare qualità, esperienze e personalità in rosa. Arriverà anche il trequartista?

I rossoneri provano a bilanciare giovani ed esperienza in un mix vincente, ma a mio parere la rosa attualmente si è indebolita, potrebbero partire bene approfittando della continuità in panchina ma alla lunga credo che faranno fatica. Lotteranno per il 4° posto.

ROMA Grandi manovre nella capitale, i Friedkin stanno gettando le basi del loro progetto. Mourinho non è stato scelto solo per allenare ma anche per strutturare il club, non sarà nel momento migliore della sua carriera ma sa come costruire squadre vincenti. È partito Dzeko, ma in attacco sono stati fatti investimenti importanti, Abraham e Shomurodov hanno le potenzialità per guidare la manovra offensiva dei giallorossi per i prossimi anni. L'acquisto più importante potrebbe essere il ritorno di Zaniolo, dopo praticamente 1 anno di stop. Ma come rientrerà? Questa squadra ha molto potenziale ma anche molti punti interrogativi, da possibile sorpresa a delusione il passo è breve. L'ambiente a Roma non è facile, riusciranno i nuovi a gestire le aspettative? Difficile dirlo, vedremo come reagiranno di fronte alle prime difficoltà.

Il gioco di Mourinho sembra perfetto per il campionato italiano, la squadra ha molti talenti e potrebbe essere la sorpresa della stagione, ma il primo anno non sarà facilissimo, credo che alla fine resterà fuori dalle prime quattro.

LAZIO Lotito si è visto portare via Inzaghi dalla sera alla mattina ma ha deciso d'alzare la posta in palio convincendo Sarri a sposare la causa Laziale. La transizione dal 3 5 2 al 4 3 3 però non sarà facile, il gioco del “comandante” non è immediato da assimilare e fino ad ora non sono arrivati i rinforzi necessari. Il ritorno di Anderson e il fresco arrivo di Pedro (40 anni dopo l'ultimo scambio diretto fra le due squadre della capitale) non mi sembrano sufficienti per garantire la spinta sulle fasce che vuole Maurizio. In difesa l'arrivo del fedelissimo Hysaj aiuterà a passare da 3 a 4. Luis Alberto sarà in grado di fare il regista? E con che spirito andrà in campo dopo le polemiche estive? Oltre a lui, in rosa ci sono altri giocatori di primissimo piano, Savic e Immobile su tutti, capaci di risolvere da soli le partite. La Lazio sarà un brutto cliente per tutte, questo non si discute...

Se Sarri riuscirà a farsi seguire, dopo un primo periodo di ambientamento i tifosi potrebbero divertirsi. Attualmente la vedo fuori dalle prime quattro, potrebbe essere una sorpresa nelle Coppe.


Vi ripeto che siamo al 19 di Agosto, quindi tutte queste considerazioni lasciano un po' il tempo che trovano. Deve ancora finire il calciomercato, tutto è ancora apertissimo, per adesso queste sono più sensazioni che altro!
Vi saluto e come diceva il grande Maurizio Mosca: Buon campionato a tutti!