Come da noi ampiamente previsto, Nainggolan è sempre più vicino all'Inter. Trigoria è ormai certa di poter incassare non meno di 30 milioni e il belga è felicissmo di poter giocare di nuovo con Spalletti, l'allenatore che lo ha lanciato nel ruolo che ormai preferisce, quello di mezzala. Uno scoglio per la trattativa, tra i due club, semmai, è il valore che l'Inter cerca di assegnare alla contropartita tecnica. Si parla sempre di Zaniolo, trequartista dal fisico imponente, anni 18. 

Ma la vera spina del mercato romanista resta Alessandro Florenzi. Colpevolmente, la società ha lasciato ad Alessandro ogni iniziativa su un contratto che doveva essere rinnovato prima. Ora, il ragazzo attende un incontro tra il suo procuratore, Luzi, e Monchi ma la Roma farà bene a dimostrarsi malleabile quanto basta dato che perdere il nazionale a parametro zero sarebbe una vera e propria sciagura economica oltre che tecnica.

Alisson è sempre sulla rampa di lancio per il Real. La Roma non vuole scendere dagli 80 milioni chiesti all'inizio di giugno e si attende qualche confortante conferma dalle prestazioni del portierone ai Mondiali, con il Brasile. 

Peres in bilico tra Torino e Besiktas.

E' ormai evidente che gli arrivi a raffica di inizio mercato potevano solo addolcire la pillola di tante, e pesanti, partenze, portiere titolare in primis. 

Lo stadio, tra l'altro, occupa i pensieri di Pallotta molto più delle vicende del calciomercato. La Roma non è assolutamente coinvolta in uno scandalo che potrebbe allargarsi a macchia d'olio e che, evidentemente, non facilita certo le operazioni eternamente sospese di questa opera. Già da lunedì, i dipartimenti comunali coinvolti saranno operativi: in ballo la questione dei vincoli e delle infrastrutture necessarie alla viabilità. Ci si aspetta di poter approvare la variante entro l'estate e i tempi sono ovviamente strettissimi.