Ottenuto il rinnovo dell'uomo sul quale si fonda la continuità romanista, Eusebio Di Francesco, e da questi sentito il parere su acquisti e cessioni, Monchi pare davvero irrefrenabile: un vulcano di iniziative, incontri, trattative.

Ormai palese per tutti il vero obiettivo in entrata del mercato romanista: Javier Pastore. Oggi, il direttore sportivo del PSG è a Milano per chiudere la trattativa. Forte la volontà del ventinovenne attaccante di trasferirsi a Roma e oggi arriverà con ogni probabilità la firma tra i club. Pastore sarà il fulcro del gioco tra centrocampo e attacco e il suo arrivo coincide con la partenza di un altro uomo che diventerà trequartista dell'Inter.
Con molti rimpianti (soprattutto da parte della tifoseria) è ormai in dirittura d'arrivo la cessione di Nainggolan, felice di ritrovare Spalletti e un ruolo che predilige. I nerazzurri di Milano offrono 30 milioni più due giocatori tra Zaniolo, Valietti o Pinamonti e altri giovani della Primavera in ballo per ingolosire la Roma e titillare le idee tattiche di DiFra. 
Sabatini, nuovo dirigente blucerchiato, ha messo gli occhi su Defrel e Peres senza contare il vecchio amore per Gerson. Potrebbe, il tutto, concretizzarsi in cambio di qualche centrocampista. Sfumato Torreira, potrebbe trattarsi di Praet (clausola di 26 milioni).

Infine, solo una suggestione: visti gli ottimi rapporti con Raiola, Monchi riceve anche parecchie offerte e alcune clamorose. Si parla di Donnarumma, dato che tutto il mondo sa dell'interessamento reciproco tra Real Madrid e Alisson. Ne parliamo solo come semplice voce di mercato, sia ben chiaro. Se son rose...