Il mondiale in Qatar continua spedito. Infatti, si è conclusa la prima giornata di tutti i gironi e non sono mancate le sorprese, due su tutte le sconfitte di Argentina e Germania contro rispettivamente Arabia Saudita e Giappone. Adesso andiamo ad esaminare come si sono comportate le nazionali favorite assolute in queste gare d'esordio nella competizione qatariota.

Inghilterra
La prima big a esordire in questo mondiale è l'Inghilterra contro l'Iran, con gli inglesi che portano a casa i tre punti molto facilmente con il risultato di 6-2. Il pronostico della partita era sicuramente a favore della squadra allenata da Southgate, che senza strafare e alzare il ritmo prende il controllo del match. Questa larga vittoria è arrivata però contro un avversario sicuramente più debole e con un atteggiamento molto difensivo, non propenso ad offendere, nonostante il tabellino conti 2 reti per la nazionale iraniana. L'Iran si è chiusa subito da inizio partita con un 5-4-1 e ha lasciato il pallino del gioco agli inglesi. Perciò bisognerà aspettare avversari più probanti per valutare il vero potenziale della nazionale dei Tre Leoni, vedi il pareggio a reti bianche contro gli USA.

Argentina
Passiamo ora al girone C con l'Argentina ultima dopo la sconfitta a sorpresa contro l'Arabia Saudita. A differenza di Inghilterra-Iran, la squadra sfavorita ha giocato a viso aperto mettendo grinta e attaccando l'avversario su ogni pallone. Il problema che l'Arabia Saudita ha ingigantito è l'assenza di un centrocampo forte in grado di collegare attacco e difesa. L'unico che è riuscito più o meno a fare questo arduo compito è stato Angel Di Maria, non di certo una soluzione per le successive gare. Paredes e De Paul non sono riusciti ad alzare il livello e sono stati fermati quasi sempre dal centrocampo saudita. Ora per Messi e compagni ci sarà da lavorare sodo per passare alla fase ad eliminazione diretta.

Francia
La Francia, insieme al Brasile, è l'unica nazionale che ha dimostrato la sua immensa forza, grazie anche ad una lunghissima panchina piena di campioni. I transalpini nonostante l’avversario semplice, ovvero l’Australia, hanno fatto vedere che sono una squadra ben organizzata, con un’ottima idea di gioco e soprattutto con un rosa di tanti fuoriclasse in ogni zona del campo.

Brasile
Anche il Brasile ha fatto vedere la propria forza. È stata anche l’unica big che ha avuto un impegno più probante rispetto alle altre. La Serbia è stata annullata completamente dal gioco della Selecao infatti, il 2-0 definitivo, non rispecchia le tante occasioni create dagli uomini di Tite, che però ora dovranno fare i conti con gli infortuni di Danilo e Neymar, che saranno costretti a saltare le gare contro Camerun e Svizzera.

Spagna
Discorso diverso invece per la Spagna che ha asfaltato per 7-0 la Costa Rica. I giocatori di Luis Enrique hanno dominato il match con quasi l’80% del possesso palla, il quale non è stato sterile perché c'é sempre stata un'invenzione, ci sono stati almeno due-tre compagni che si smarcavano spesso, triangolavano e le occasioni sono fioccate a grappoli. La Spagna, grazie anche alle idee del suo ct, gioca forse il miglior calcio di questo inizio mondiale.

Germania
La Germania è l’altra delusione di questa prima giornata. Come l’Argentina, i tedeschi portano il risultato dalla loro parte grazie ad un calcio di rigore di Gundogan. Ma nel secondo tempo la squadra del Sol Levante sale in cattedra e riesce a compiere un’impresa. Per la Germania ora si fa durissima con solo due gare ancora da giocare, di cui la prossima con la Spagna.

Belgio
Il Belgio è la favorita del girone F e dopo la prima gara si trova infatti al primo posto. La vittoria contro il Canada è arrivata con tantissime difficoltà in entrambe le fasi di gioco. L’attacco senza Lukaku e con un De Bruyne sottotono ha prodotto molto poco, dando pochi grattacapi alla difesa canadese. I tre punti contro la squadra del Nord America sono stati presi soprattutto grazie alla prestazione dell’attuale miglior portiere del mondo, Cortuois, protagonista assoluto con diverse parate decisive.

Portogallo
Infine il Portogallo di CR7. La nazionale allenata da Santos ha conquistato i tre punti con qualche pericolo di troppo con il Ghana. La gara, che nel primo tempo era stata molto equilibrata, è stata decisa con i cambi dei due ct. Addo, commissario della selezione africana, ha levato dal campo Kudus, il quale stava annichilendo l’intero reparto del Portogallo. Scelta alquanto inspiegabile vista anche la giovane età del centrocampista dell’Ajax. Invece, le scelte di Santos, una su tutte quella di voler far partire dalla panchina Leao, hanno reso i lusitani prevedibili nelle azione offensive. Con l’ingresso dell’ala del Milan la gara ha preso tutt’altro ritmo, regalando agli spettatori presenti allo stadio e da casa una partita piena di colpi di scena.