Parliamo di Mertens. Il belga è sicuramente un giocatore duttile e abile nel dribbling e nella progressione palla al piede. Nasce ala sinistra, ma viene utilizzato anche come trequartista dal suo vecchio allenatore, Dick Advocaat; dotato di buona tecnica, buon realizzatore e assist-man, preferisce partire da sinistra per poi accentrarsi e andare verso la porta. Sotto gli ordini del tecnico Maurizio Sarri, nel 2016-2017, complici anche la cessione di Gonzalo Higuaín alla Juventus e l'infortunio del compagno di squadra Arkadiusz Milik, Mertens inizia a giocare da prima punta e lo fa con ottimi risultati in termini realizzativi. L'ex Napoli potrebbe essere un'occasione per il Milan? Stando alle ultime indiscrezioni, la società rossonera avrebbe messo da tempo gli occhi sul centravanti belga, al momento svincolato da ogni rapporto. Il 30 giugno 2022, il contratto dell'ex numero 14 partenopeo è scaduto e da quel momento, può decidere di anadare via a parametro zero dopo la grandissima esperienza in Campania.

Fosse dipeso da Mertens, Dries sarebbe rimasto in azzurro per chiudere la propria esperienza da professionista con la maglia azzurra ma chiedeva, ma la richiesta da 3,5 milioni di euro a stagione non collimava con le esigenze economiche del presidente Aurelio De Laurentiis, il quale, dal canto suo, aveva avanzato un'offerta da 2,4 milioni di euro a stagione. Dal momento che, come detto, si tratta di un calciatore svincolato e che possa essere un giocatore universale per Pioli, la dirigenza rossonera dovrebbe approfittare della situazione e andare a capofitto su di lui. In questi frangenti, quanto riportato dalla carta di identità non conterebbe. Pertanto la domanda è: Dries verso Milano?