Solo poche ore ormai ci separano da uno dei match più attesi di questa stagione: Napoli-Milan, uno scontro titanico avvolto ed inserito in una cornice magica, in cui i protagonisti saranno gli uomini a bordocampo, i due allenatori, Ancelotti e Gattuso, il maestro e l’allievo, il passato ed il presente.

Ma questo match, amaro ma pieno di piacevoli ricordi, sarà un vero test per questo nuovo Diavolo e, quasi certamente, ci darà tante risposte in merito a quali potranno essere i potenziali obiettivi che il team di Milanello potrà conquistare.

E quindi cosa aspettarsi stasera?

Sicuramente una prima risposta è collegata alla validità del tecnico milanista; difatti, se Gennaro Gattuso riuscirà ad imporsi nell’eterno “scontro Maestro - allievo“ darà senza dubbio prova di essere l’uomo giusto al momento giusto, in grado di risollevare questa squadra ormai allo sbaraglio da troppi anni; al contrario, se non avrà la meglio, perderà la fiducia dei propri tifosi e confermerà di non essere all’altezza di un ruolo di cotanta importanza, proprio come chi lo ha preceduto.

Altra risposta che potremmo riuscire ad avere è strettamente legata alla validità della rosa del Milan.

È vero che il Milan probabilmente scenderà in campo solo con uno dei colpi piazzati quest’estate (ossia Higuain), però questo scontro potrà mostrarci se effettivamente la squadra dei Diavoli potrà crescere lungo il campionato, evolvendo il proprio stile e la propria qualità e raggiungendo importanti obiettivi, o se si dimostrerà la solita comune rosa che non riuscirà ad ottenere l’accesso alla sperata Champions del prossimo anno.

A darci risposte sarà anche il Pipita, il nuovo numero 9 rossonero, che si trova in campo a dover sconfiggere la famigerata “Maledizione dei numeri 9“, lasciata in eredità dall’ultimo grande bomber rossonero, Pippo Inzaghi, e che ha colpito ad uno ad uno tutti i detentori di questa maglia sino ad oggi.

Andando oltre, altra fondamentale risposta ci verrà data dal nuovo capitano rossonero: Alessio Romagnoli, che dovrà riuscire ad essere in campo un pilastro per tutti i giocatori e a tirar fuori la grinta necessaria per rendere vincente il gruppo, di cui è alla guida, pieno di diversi giovani che, senza dubbio, cercheranno di mettersi in luce e di dimostrarsi all’altezza degli obiettivi prefissati.

É vero che siamo solo alla seconda giornata di campionato, ma questo grande scontro sicuramente ci darà modo di capire la situazione di questo Milan, che, nonostante sembri presentarsi in campo con una rosa titolare quasi uguale a quella dell’anno scorso, in realtà è molto diverso e, per certi versi, rinnovato grazie all’aiuto del suo passato, o meglio, di chi ne ha fatto parte.

Perciò, cari tifosi rossoneri, non ci resta che aspettare e sostenere calorosamente il Diavolo, sperando che possa ritrovare del tutto quella mentalità e quello spirito che lo ha fatto giungere sul tetto del mondo.