Londra, Vienna, Manchester, Atene.

Queste quattro semplici parole all’apparenza possono sembrare nomi indicanti comuni località, però, in realtà, se viste con gli occhi e con il cuore di ogni tifoso rossonero, assumono un valore enorme, in quanto si presentano come i pilastri portanti della storia del Milan, fatta di vittorie e di sconfitte, di gioie e di dolori e, soprattutto, di grande orgoglio e passione.

La storia del Milan è una delle storie, calcisticamente parlando, più belle ed affascinanti di tutte, ciò nonostante si presenta ai giorni d’oggi, che ormai sono ben lontani dall’ultima fatica nel 2007, compiuta ad Atene, come un capitolo concluso e riposto alle spalle.
Difatti oggi il Milan versa in condizioni a dir poco pietose e farraginose, aggravate dalla sanzione dell’UEFA, che ha deciso di non permettere alla squadra di Milanello di prender parte alle competizioni europee.

È incredibile e quasi caricaturale come il “Diavolo” si sia trovato in meno di dieci anni dalle stelle alle stalle, dal tetto del mondo al sesto posto in campionato, dai gol di “Superpippo” alle infinite e clamorose azioni sbagliate da Bacca o Kalinic.
Ovviamente in queste condizioni l’unico “Punto di appoggio” per la società rossonera e i tifosi rossoneri sembra essere costituito proprio dalla storia alle spalle di questo club.
Tuttavia, riflettendo accuratamente su tutto ciò, questo “appiglio“ va realmente considerato come un possibile punto di forza o un ulteriore problema per la società?
Le risposte a questa domanda sono molteplici, da un lato, come ha sottolineato lo stesso Bacca diversi mesi fa, pare che il Milan viva troppo di ricordi e, per questo motivo, non si focalizzai sui problemi che lo colpiscono; mentre,secondo un altro punto di vista, il Milan, proprio a causa della sua gloriosa storia, è destinato a ripartire, a palpare di nuovo il piacere della vittoria e a rendere fieri i poveri tifosi rossoneri, costretti a rimanere accanto a questa società messa alle strette.
Ovviamente, alla luce dei due punti di vista, speriamo che la storia aiuti il “Diavolo” a riprendersi, in modo da rendere il futuro ancor più florido del glorioso passato.