La kryptonite per il calcio italiano!
Questa è la miglior definizione per lo scempio calcistico e non solo, assistito ieri durante la Supercoppa italiana fra Juventus e Milan. Il calcio è passione, amore, emozioni, gioia e dolore, ieri invece era tutto l'opposto, dal tifoso saudita che esulta solo ai doppi passi o ai colpi di tacco e basta, molto più interessato a vedere una partita di calcio dal suo smartphone, per i suoi social o amici, che coi suoi occhi. Più innamorati delle figurine che del pallone.

Delle donne non parlo, è una questione assai delicata di cui non voglio far parte.
Parlo di sport, e ieri non c'è nè stato da una parte all'altra gli errori tecnici sono stati imbarazzanti, a tratti mi sembrava di vedere dei dilettanti rincorrere una sfera per tutto il campo, quest'ultimo ancor più disgustoso con zolle che si alzavano solo a guardarle o a camminarci sopra, situazione che certamente a influito sugli errori tecnici di calciatori importanti come quelli che si sfidavano ieri sera.
Questi spettacoli da circo, a metà stagione (cosa a me incomprensibile; perché dobbiamo fare i "diversi" dagli altri e giocare una Supercoppa durante la pausa invernale in un altro paese), teniamoli nei confini del nostro paese perché magari possono diventare qualcosa di interessante e piacevole per il pubblico italiano, in quanto appunto, Supercoppa ITALIANA.
Alterniamola fra stadi del nostro paese, dal Meazza fino alla Dacia Arena passando dall'Olimpico e San Paolo, piuttosto che regalarla per due spicci e renderla una disgrazia imbarazzante per gli occhi, senza nemmeno permettere ai veri tifosi delle squadre interessate di poter andare allo stadio con la famiglia ed incitare la propria formazione.

Detto questo, ribadisco, MEGLIO STARSENE A CASA NOSTRA... che fare ste figuracce qua.