A proposito del turnover, praticato per preservare i titolari in vista della semifinale di Champions, voglio esprimere una posizione netta, anche se so che molti (a cominciare dal tecnico e dalla dirigenza) la pensano diversamente, soprattutto dopo l'infortunio di Leao in occasione della partita con la Lazio.
Spero che tutti ci rendiamo conto che non abbiamo sostituti all'altezza dei titolari, come si è dimostrato recentemente nella partita casalinga con la Cremonese, ma anche in altre occasioni. Dunque il turnover in quella misura non ci porta bene. Purtroppo non siamo l'Inter, nè la Juventus e nemmeno il Napoli, che hanno in panchina giocatori di qualità e possono fare tranquillamente tutti i turnover che vogliono. Diciamocelo onestamente, gli acquisti estivi sono stati fallimentari, abbiamo una ben misera panchina. Ma, si dice, siamo in semifinale di Champions e i titolari vanno salvaguardati. L'infortunio subito da Leao in campionato, e dunque il rischio che possa non giocare la semifinale, dimostra che non era il caso di mandarlo in campo.
Certo, l'infortunio di Leao è stata una maledetta sfortuna e io spero vivamente che non sia tanto grave e che possa partecipare alla semifinale, andata e ritorno. Ma perchè non dovrebbe fare due partite a distanza di quattro giorni un ragazzo di 23 anni, giovane e integro? Capisco tenere a riposo Giroud, che è un "vecchietto", ma non Leao e nemmeno altri giocatori di qualità come Theo e Tonali. 

Il rischio degli infortuni c'è, ma c'è anche il rischio di non qualificarsi alla prossima Champions, che non sarebbe un danno da poco. Ballano 50 milioni, e se vogliamo rinforzare la panchina per la prossima stagione di quei 50 milioni c'è bisogno.

Non so cosa succederà mercoledì, so che l'Inter è virtualmente più forte di noi, ma so anche che se la nostra squadra gira, non ce n'è per nessuno e lo scudetto dell'anno scorso lo dimostra. In ogni caso vorrei che tutti i titolari disponibili andassero in campo contro lo Spezia alla prossima giornata di campionato. Poi si vedrà , dopo la semifinale di ritorno.
Capisco che per tanti sarebbe un impegno gravoso, un sacrificio non da poco. Ma non possiamo correre il rischio di perdere sia la semifinale sia la qualificazione alla prossima Champions.