Il mondo della telecronaca italiana è molto vasto. Dal "Frosinone culone" di Francesco Marcozzi, fino alle telecronache di Fabio Noaro, telecronista di Radio Vicenza, dove ha avuto la saggezza di dire frasi come "Il Vicenza attacca dalla mia sinistra alla sua destra". Ma la telecronaca italiana non è solo questo. È molto altro. Ci sono due tipi di telecronisti: quelli faziosi e quelli strani. Andiamo a scoprire prima il mondo di questi ultimi... - Fabio Caressa è il telecronista per eccellenza. Commenta le partite della Nazionale e qualcuna di campionato (quando gli gira). Ha un amore profondo per la "r" pronunciata male e si diverte a fare il figo quando la partita è noiosa, oltre che a fare la prognosi di ogni infortunio in tempo reale. - Maurizio Compagnoni commenta le partite per Sky. Frasi epiche? Beh, l'80% di quello che dice non si capisce. Il restante 20% è in lingua araba. Si vocifera che quando abbia trovato la password del Wi-Fi del vicino abbia esclamato "RETE! RETE! RETE!", come urla sempre a squarciagola dopo un gol. Infatti i telespettatori invece che esultare devono correre ad abbassare il volume. - Riccardo (detto "Ricky") Trevisani fa sempre parte della cordata Sky. Gli fanno commentare le partite più sfigate di tutte. È celebre per aver urlato per un quarto d'ora "Bernardeeeeeschiiiiii!", dopo un gol che tutto sommato non aveva nulla di CCEZIONALE, come direbbe... - Sandro Piccinini. Chi? "Proprio lui!". Inventore della "Sciabolata morbida", commentatore di partite di calcio, che hanno dell'"INCREDIBILE!". Ama i messaggi subliminali: "Pogba! Penetra! Non va!". Accanto a lui c'è Aldo Serena, una seconda voce "CCEZIONALE". - Pierluigi Pardo è famoso per il suo accccento romano. È il telecronista della playstation. In ogni partita dice almeno cinque volte che le mie conclusioni sono "senza angolo". - Gianni Cerqueti, telecronista Rai, non è capace di rendere emozionante neanche la partita più avvincente. - Bruno Pizzul, che non si discute per la sua professionalità, ma quanta sfiga che ci ha portato! "È il 90', ormai cosa può succedere? Siamo in finale dei Mondiali!" (Bruno Pizzul prima del gol di Caniggia ad Italia '90) "Siamo al 90'! Ormai è fatta! Campioni d'Europa!" (Bruno Pizzul prima del gol di Trezeguet in finale di Euro 2000) "Trapattoni dovrebbe inserire qualche rigorista" (Bruno Pizzul prima del golden-gol della Sud Corea ai Mondiali 2002) Nel 2005 si è ritirato da telecronista della Nazionale. E nel 2006 abbiamo vinto il Mondiale. Grazie, Bruno. Passiamo ora ai telecronisti faziosi... - Tiziano Crudeli è un accanito tifoso del Milan. Commenta le partite per 7Gold. Quando Inzaghi ha segnato un gol nel giorno del suo addio, si è messo a piangere ed è stato ad urlare "Pippo! Pippo mio! Pip-po! Pip-po! Pip-po!". - Mario Suma, sempre del Milan. De Sciglio lo chiama "Matti-Mattia", Donnarumma per lui è "Gigiolino-Gigione", Ambrosini era "AmbroLeone. Metà Ambro metà leone" e Montolivo "RickyMontoCapitano". Va di matto quando segna Bonaventura. Il suo hobby preferito è prendersela con Pavoletti che ha "il gomito alzato". - Roberto Scarpini. "È GOL! E GOL! E GOL E GOL E GOL! E GOL E GOL E GOL! E GOL E GOL E GOOOOOOOOLLL!". Interista doc. Quando segna Icardi si commuove. - Giovanni Trapattoni, ex telecronista della Nazionale, famoso per il suo "Moolto bene!". I suoi discorsi più sensati sono "Sali! Sali! Passala! Tira! Siiii! Orca putt..." - Carlo Zampa, telecronista della Roma. Nainggolan per lui è il "Ninja". Quando segna Totti improvvisa una canzone a cappella chiamata "Goool!" dove canta in falsetto. - Beppe Bergomi. La Juve non gioca bene. La Roma non gioca bene. Il Napoli non gioca bene. La Fiorentina non gioca bene. La Lazio non gioca bene. Il Milan non gioca bene. "Mentre l'Inter, gioca BENISSSSSIMO Fabio!" - Poi c'è Auriemma, un telecronista napoletano, che non ha retto alla foto di Higuain con la maglia della Juventus. Frase cult: "Si gonfia la rete!" Andrea Pontone Twitter: @_AndreaPontone