EMPOLI 1 - 0 PALERMO (Rig. Maccarone) EMPOLI 6,5: la squadra di Martusciello porta a casa una vittoria importantissima, fondamentale per consolidare ed aumentare il distacco dalla zona salvezza. Nonostante sarebbe andato bene anche il pareggio, i toscani hanno avuto il coraggio nei minuti finale di provare a vincere la partita. La carta Maccarone ha ripagato: il capitano empolese entra, si procura e trasforma il calcio di rigore decisivo. PALERMO 4: se i rosanero hanno realmente l'intenzione di salvarsi, queste gare non bisogna assolutamente sbagliare. Quella del 'Castellani' doveva essere la partita della vita per la squadra di Corini, che invece è scesa in campo cercando di accontentarsi di un pareggio. E alla fine, è arrivato l'amaro verdetto. Lo spettro della retrocessione si avvicina sempre di più per il Palermo, che comincia il 2017 davvero nel peggiore dei modi. NAPOLI 2 - 1 SAMPDORIA (aut. Hysaj, Gabbiadini, Tonelli) NAPOLI 6: i partenopei sono protagonisti di un gioco lento, macchinoso, prevedibile ed inconcludente. Prima frazione di gara giocata a livelli imbarazzanti, solo l'espulsione di Silvestre cambia gli equilibri della gara. C'è da dire allo stesso tempo che un grande Puggioni ha salvato la porta blucerchiata in notevoli occasioni. D'altra parte, però, il Napoli ha collezionato una delle sue peggiori prestazioni stagionali. Cominciare l'anno nuovo con una sconfitta sarebbe stato sconcertante, ma si può dire anche che i tap-in facili sotto porta di Tonelli e Gabbiadini siano stati le poche note positive della squadra di Maurizio Sarri... SAMPDORIA 6,5: le scelte di Giampaolo, prima su tutte la gestione di Muriel, ripagano, ed i blucerchiati offrono un calcio intelligente, studiato e ragionato, ma soprattutto concreto. In confronto al vano possesso del Napoli, i liguri si rivelano molto più concreti. Ma alcune scelte arbitrali assai discutibili (che hanno fatto infuriare il presidente Ferrero) compromettono l'andamento della gara e costringono la Samp ad uscire sconfitta, a testa alta, dal campo del San Paolo. UDINESE 1 - 2 INTER (Jankto, Perisic, Perisic) UDINESE 5,5: gettare via una marea di palle gol al vento per poi rimpiangere le occasioni sprecate. Partita condotta malissimo da una squadra che, pur avendo confermato di essere in grande condizione atletica, dimostra di dover maturare notevolmente sul piano psicologico. Un disastroso Karnezis annienta quanto di buono costruito davanti: sicuramente la squadra di Del Neri avrebbe potuto fare di più, ma se dai novanta minuti dell'incontro del Dacia Arena ha ottenuto il minimo, può solo mangiarsi le mani... INTER 6,5: "devo fare i miei complimenti ai nerazzurri per il loro cinismo". Queste le parole di Jakub Jankto, 'man of the match' dei friulani, che ha commentato così la prestazione della squadra di Pioli. L'Inter si dimostra furba, astuta, che sa tirar fuori gli attributi quando le viene richiesto. E intanto, la striscia positiva continua: ad Udine arriva la quarta vittoria consecutiva per la Beneamata. SASSUOLO 0 - 0 TORINO SASSUOLO 6,5: i neroverdi, protagonisti di un avvio di stagione catastrofico, cominciano il 2017 in forma scintillante. Il pari arrivato contro il Torino è frutto di una partita combattuta fino all'ultimo respiro, nella quale la squadra di Eusebio Di Francesco è tornata a collezionare un risultato utile, ritrovando, inoltre, la sua stella Domenico Berardi, il cui infortunio ha avuto un specifico per il travagliato inizio stagionale degli emiliani... TORINO 6,5: per il Sassuolo il pari è una conquista. Per i granata, invece, si tratta di un'occasione persa: gli ospiti si presentano al Mapei Stadium con una grande grinta e determinazione, che portano la squadra di Mihajlovic a crederci fino alla fine. Una vittoria solo sfiorata complica la situazione del Toro in classifica. Ma se Belotti avesse messo in rete quel pallone in rovesciata staremmo raccontando tutta un'altra storia... CHIEVO 1 - 4 ATALANTA (Gomez, Gomez, Conti, Pellissier, Freuler) CHIEVO 5: gli scaglieri risultano lenti, macchinosi, spenti e poco lucidi. Una squadra che sembrava a tratti sprovveduta è stata protagonista di una vera e propria disfatta. Giornata da dimenticare per gli uomini di Maran, che riescono a trovare la rete solamente con un gol in palese fuorigioco firmato Sergio Pellissier, che si conferma il vero leader di questa squadra. ATALANTA 8: la matricola che batte ogni record. Nonostante le assenze di Gagliardini (sempre più prossimo al trasferimento all'Inter), Kessié (impegnato in Coppa d'Africa) e Caldara, Gasperini riesce lo stesso a trovare la giusta soluzione per indirizzare i suoi uomini. Capitan Gomez, apparso in grande forma, trova la doppietta personale che mancava dal 2013, per un 2017 che si preannuncia scoppiettante per i bergamaschi... GENOA 0 - 1 ROMA (aut. Izzo) GENOA 6,5: intensità, energia ed aggressività. Sono questi gli ingredienti della ricetta studiata da Juric per la sua squadra, che anche contro i giallorossi ha ripagato. Perché, nonostante il risultato non sia stato soddisfacente, la prestazione è stata più che convincente. Un malcapitato Armando Izzo diventa protagonista dello spiacevole autogol che regala la vittoria alla Roma. Ma il Genoa c'è e questa squadra può fare strada. ROMA 7: Spalletti prepara la gara a perfezione, studiando mosse e contromosse di una partita che si profilava (e che si è rivelata) difficilissima. Nonostante il trionfo di Marassi sia arrivato grazie ad un'autorete, i capitolini dimostrano lo stesso di avere un reparto offensivo straripante, capace di creare pericoli ovunque. Le parole di Spalletti a fine gara sintetizzano la prestazione dei suoi uomini: "Ho criticato questa squadra per tanti difetti, oggi mi sento di elogiarla proprio per quegli aspetti". I giallorossi si candidano a rivestire un ruolo importante nel campionato di Serie A, e questa ne è stata un'ulteriore prova... LAZIO 1 - 0 CROTONE (Immobile) LAZIO 6: vittoria all'ultimo respiro, per una squadra che si conferma sempre più folle e spericolata. L'errore di Biglia lasciava presagire una possibile beffa, che poteva tramutarsi in umiliazione. Ma alla fine, ci ha pensato sempre lui: Ciro Immobile, che ha cominciato questo nuovo anno con l'impeto decisivo che ha risolto il match dell'Olimpico, colmando un digiuno durato tanto (troppo) tempo. CROTONE 5,5: a cosa serve giocare una partita a livelli stratosferici se poi crolli nel finale? La squadra di Nicola conferma di dover crescere molto dal punto di vista psicologico, evidenziando gli stessi identici difetti mostrati a San Siro contro l'Inter. MILAN 1 - 0 CAGLIARI (Bacca) MILAN 6,5: prestazione sicuramente non pienamente convincente. Ma in cambio da parte dei rossoneri c'è stata una grande, grandissima voglia di portare a casa i tre punti. La squadra di Montella conquista all'ultimo respiro una vittoria tanto importante quanto incoraggiante, che rilancia il Milan in classifica e rasserena l'ambiente rossonero. CAGLIARI 6: la squadra di Rastelli resiste, con tutte le sue forze, e sfiora addirittura l'impresa. Ma un sontuoso Donnarumma abbassa la saracinesca ed i sardi sono costretti ad arrendersi alla grande giocata di Lapadula che da terra serve Bacca lanciato verso la porta. Prova convincente, condita, al tempo stesso, da un finale amaro. JUVENTUS 3 - 0 BOLOGNA (Higuaín, Rig. Dybala, Higuaín) JUVENTUS 7: era una gara da non sbagliare a tutti i costi, e la Juve ha fornito ulteriori risposte, tornando a giocare in alta definizione. L'HD si ritrova e lascia la firma decisiva sul match dello Stadium. La discrepanza tecnica tra le due squadra è stata messa in luce sin dai primi minuti, ed i bianconeri ne hanno saputo approfittare, rispondendo alle vittorie di tutte le altre big. BOLOGNA 5: gli emiliani incassano il gol dell'1-0 dopo pochissimo tempo dal fischio d'inizio, ma nonostante ciò si spingono in avanti e provano l'avanti tutta. Dopo il raddoppio di Dybala, però, alzano bandiera bianca. Ipotizzare un finale diverso era assai difficile, e tutto è andato come da pronostico... Andrea Pontone Twitter: @_AndreaPontone