Di solito non parlo delle altre squadre, trovo sia un abitudine piuttosto antipatica. Anche perché sul Milan (purtroppo) c'è sempre tanto da dire, quindi sarebbe ipocrita perdere tempo a parlare degli altri. Però questa volta ho deciso di farlo, non per farmi beffe del brutto momento nerazzurro, ma per portare all'attenzione del popolo milanista un dato di fatto importantissimo: Maldini aveva ragione. Come ho già spiegato in altri commenti su questo sito, è assurdo pensare che una società ,il cui presidente (o presidenti) si trovano dall'altro capo del mondo, possa competere ai massimi livelli. Lo abbiamo visto con la Roma dell'americano James Pallotta e lo stiamo vivendo ora con l'Inter dei cinesi. Al Milan ora come ora gira tutto bene, Montella ha creato un clima di serenità ed entusiasmo che non si respirava da anni in quel di Milanello. Ma non andrà sempre così. Il calcio è fatto di alti e bassi e prima o poi ci saranno sicuramente dei problemi all'interno dello spogliatoio. A quel punto chi sarà la figura di riferimento a cui guardare per riportare l'ordine? Al Milan si è sempre avvertita la presenza di Berlusconi. E Galliani (che io odio, come ben sapete) pur non essendo un uomo di campo, è riuscito nel corso degli anni a crearsi una sorta di aura da leggenda vivente (largamente immeritata) che comunque lo rende agli occhi dei giocatori e dei procuratori un'autorità, non solo per il Milan, ma per tutto il calcio italiano. Ora io mi domando, quando queste persone non ci saranno più, chi avrà il compito di mettere ordine? Fassone? un uomo che con il calcio non c'entra nulla e che non ha mai vinto niente? Mirabelli? un novello direttore sportivo senza alcun grande colpo di mercato sul curriculum? Sapete bene che queste due figure non sarebbero mai e poi mai rispettate dai giocatori e (soprattutto) dai procuratori, vero? Vi piaccia o no Maldini aveva pienamente ragione, serve qualcuno che conosca la società e gli si devono dare in mano pieni poteri. Basta guardare l'Inter per capirlo: Ausilio non verrebbe preso sul serio neanche da sua mamma e Zanetti (poveraccio), che è stato un grande campione, ha le mani legate. Cosa può fare l'ex capitano nerazzurro? lo hanno voluto in società esclusivamente per fare il cartellone pubblicitario!!! QUESTO è ciò di cui parlava Maldini, altro che "brame di potere", "arroganza del campione" ecc ecc. Se Paolo avesse accettato di venire al Milan con il ruolo che gli è stato offerto, prima o poi avrebbe fatto anche lui la fine di Zanetti, perché nei momenti di difficoltà uno come Fassone non verrebbe certo interpellato, mentre Mirabelli (persona alquanto schiva) correrebbe a nascondersi nel più vicino cassonetto della nettezza urbana!!! E alla fine di tutto questo circo chi rimarrebbe a prendersi tutte le colpe? esatto, Paolo Maldini (proprio come sta accadendo a Javier Zanetti). Al Milan serve una figura di rilievo, con un passato che ne legittimi l'influenza all'interno del club e con poteri decisionali ed esecutivi che gli permettano di prendere decisioni importanti (e alle volte anche drastiche) nei momenti più dfficili. Non volete Maldini? Innanzitutto vergognatevi, ma allora provate con Capello, Rijkaard, Seedorf o anche Boban. Il problema è che tutti i campioni sopracitati chiederebbero le stesse identiche garanzie volute da Paolo Maldini. Perché ,a differenza del tifoso milanista medio, loro non sono scemi.