Dopo ben 26 anni di Motomondiale, il nove volte iridato Valentino Rossi ha scelto il proprio futuro: correrà quest'anno nel GT World Challenge Europe a bordo di un'Audi R8 LMS del team belga WRT contraddistinta dal "suo" 46.
Un colpo d'immagine notevole per questa competizione che si arricchisce di un grande nome.  
Rossi non aveva mai nascosto la sua passione per l'automobilismo, di cui vanta anche una certa esperienza (due gare endurance a Monza e al Nürburgring nella stagione 2012) e lo scorso 9 dicembre aveva svolto un primo test al "Ricardo Tormo" di Valencia proprio con l'Audi R8 del team WRT, evidentemente andato molto bene.
Il Dottore parteciperà a tutte e 10 le prove del GT World Challenge Europe, campionato trasmetto su RaiSport e che vede la presenza di prestigiose Audi, Mercede, Aston Martin e Ferrari. 
Gareggerà sia nella Sprint Cup che nella Endrance Cup del GT World Challenge Europe. Pertanto, sarà al via delle cinque di durata denominate Endurance, la prima delle quali è in programma a Imola il 3 aprile, e delle cinque gare Sprint (due prove da 60 minuti l'una per ogni weekend), tra le quali spicca la tappa di Misano (3 luglio).
Tutte le gare del 2022 verrano precedute da una sessione di test collettivi a Le Castellet il 7 e l'8 marzo. 
Insomma, per Valentino è all'orizzonte un'altra impegnativa sfida che solo un professionista e un vero spirito competitivo come lui sarà in grado di superare.
Del resto, solo pochi mesi fa è stato premiato al Galà dei FIM Awards di Valencia come "MotoGP Legend", riconoscimento che, storicamente, viene assegnato a distanza di qualche anno dalla fine di una carriera ma che lui ha ricevuto nello stesso giorno in cui ha smesso di correre. Un ulteriore conferma della sua grandezza!
La leggenda della MotoGP dimostra ancora una volta la sua voglia di non fermarsi, di provare nuove emozioni e di allontanare l'idea di essere un ex pilota e basta.
 
Rossi non è il primo pilota, e non sarà l'ultimo, che passa dalle due alle quattro ruote. Esemplare l'esempio di John Surtees che nel 1960, mentre correva verso la vittoria dei suoi ultimi titoli iridati nel Motomondiale, iniziò a correre con le auto. Partecipò al GP di Inghilterra, dove conquistò ben il secondo posto con la Lotus e nel 1963 fece addirittura il grande salto in Ferrari.
Ma anche tra i piloti della MotoGP odierna sono diversi coloro che hanno subito il fascino delle quattro ruote. Ad esempio, nel 2019 Andrea Dovizioso ha ricevuto una wild card per partecipare al campionato DTM a bordo dell’Audi RS 5 DTM. Jorge Lorenzo, invece, nel 2016 ha guidato una Mercedes W05 Hybrid di Formula 1 e di recente ha girato sul circuito di Franciacorta su una Porsche 911 GT3. O ancora, Marc Marquez, nel 2018 ha effettuato un test con la monoposto Formula 1 della Toro Rosso sul circuito del Red Bull Ring.
 
Non ci resta che augurare a Valentino Rossi un grande in bocca al lupo, consapevoli che una leggenda come lui scriverà una nuova emozionante pagina di storia.