Il Leicester dopo aver incantato gli amanti del calcio internazionale, dopo aver scritto forse la più bella favola in Inghilterra, sta cercando di fare lo stesso in Europa. L'allenatore che ha scritto la storia non c'è più, perchè come sapete è stato esonerato per il cattivo rendimento in campionato, "cacciato" dopo quel 2-1 a Siviglia, un risultato buono che dava molte chances di passare il turno per gli inglesi. Invece no, si è deciso di deturparlo di questa esperienza, mandarlo via senza ritegno, e senza pensare a cosa lui sia riuscito a fare con una squadra che come ben sapete, aveva come obiettivo massimo lottare solo per la salvezza. Sicuramente c'è chi dira che i giocatori poi non si sono rivelati poi così scarsi... Ma per chi ancora non l'ha capito è stato il buon Claudio a far sì che lo potessimo apprendere, instillando una mentalità e un gioco vincente ad una rosa che non sapeva nemmeno cosa significassero questo parole. Perchè la squadra che dalle passate stagioni, in cui lottava per non retrocedere, e passata nelle mani di Ranieri, non è cambiata molto, anzì. Schmeichel, Morgan, Drinkwater, Albrighton, Mahrez, Vardy. I giocatori chiave del successo erano sempre gli stessi che erano ad un passo dal scendere in Championship (la nostra Serie B). E saranno gli stessi che avranno l'onta di andare dal presidente indonesiano per far mandare via l'allenatore che gli ha dato tutto. Ora non vogliamo togliere il merito al nuovo coach dal nome singolare, ma la squadra d'un tratto a ricominciare a giocare, come ai tempi di quando Claudio guidava l'armata di questi giovani irriconoscenti. Per chi conosce REALMENTE il calcio questo desta sospetti, la maggior parte delle volte fondati. Un cambiamento repentino di un gruppo in così breve tempo è impossibile che si attui. La squadra ha evidentemente girato le spalle al loro mister romano, per poi riprendere a giocare come sapevano, come proprio lui gli aveva insegnato. E' stato il più grave e vile dei tradimenti, ma sicuramente mister Ranieri se la sua creatura è approdata nelle migliori otto d'Europa, ha il merito ancora di tutto ciò. Lui non c'è più, ma la sua favola continua...