Notizia di questa mattina, ma che di fatto è nell'aria da tempo: la Juve punta dritto su Milinkovic-Savic e Pogba. Di entrambi si è già sentito di cifre e possibilità di acquisto (soldi e contropartite per l'uno, soldi, magari rateizzati in un prestito oneroso con obbligo, per l'altro), ma le caratteristiche sono simili: entrambi per cominciare pilastri da 190 cm; entrambi centrocampisti di grande gamba, fisicità e impatto; entrambi capaci tanto di applicarsi in fase difensiva, come rubapalloni, quanto essere presenti ad accompagnare la manovra offensiva; entrambi capaci di fare male da fuori o entrando sui cross in area; entrambi centrocampisti fenomenali

La richiesta di Allegri (posti i margini di fattibilità quantomeno ridotti, o meglio legati a uscite eccellenti) è precisa, e la sua idea tattica pure: a Pjanic "alla Pirlo" non si rinuncia, troppo importante per il toscano la presenza del regista bosniaco (in questa stagione ha totalizzato 44 presenze sulle 54 partite disputate dai bianconeri), giocatore dai piedi educati come pochi al mondo nel suo ruolo, capace di inventare calcio in una giocata, del resto questi sono i giocatori che ama il conte Max. Tuttavia il bosniaco ha una caratteristica Pirlesca: fisicità minima e sopratutto la necessità di coprire una porzione di campo non eccessiva, per non perdere posizione e lucidità. Questo nel calcio fisico e veloce moderno può essere croce e delizia, per poter schierare un regista come Pjanic occorre avere due mezz'ali di quantità, o in alternativa un mediano di quantità con due ali molto attive in entrambe le fasi.

Nella scorsa stagione è arrivato fra mille dubbi Matuidi: giocatore vagabondo (come definito da Allegri stesso), centrocampista che ha messo in mostra principalmente di quantità a cui talvolta ha abbinato giocate di qualità. Arriverà, pare ormai certo, Emre Can, centrocampista moderno, simile a Khedira in quanto a propensione a farsi trovare pronto in entrambe le fasi, con maggiore freschezza atletica e incoscienza nella giocata, anche rischiosa, ma spettacolare. Due scelte che mirano a creare un reparto di mezz'ali con caratteristiche qualitative ma soprattutto atletiche e di grande disponibilità anche al sacrificio. Due nomi italiani fatti in questi giorni sono quelli di Cristante e Bonaventura, certamente diversi tra loro, ma come scritto poco sopra giocatori capaci di farsi trovare in entrambe le fasi con grande disponibilità. Obiettivi questi raggiungibili senza eccessivi sacrifici, entrambi hanno una valutazione di 30 milioni circa. Ma è corretto credere che la Juventus voglia puntare al massimo, per completare un reparto che solo 3/4 anni fa era tra i migliori al mondo quando si poteva contare su Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio. Un regista basso, poco dinamico e 2 mezz'ali di quantità e qualità, per l'appunto.

Ecco perchè Allegri ha chiesto alla società Milinkovic e Pogba. Attenzione: lungi da me dire che siano due obbiettivi sensibili, ma il mercato è vario e nessuno conosce ad oggi ciò che succederà questa estate. 

Sembra ad oggi quasi certa la cessione di almeno uno tra Marchisio e Khedira, giocatori da cui comunque non si potrà monetizzare oltre i 10/15 milioni; di Mandzukic (se verrà confermato da Allegri e la società, la non possibilità a farne il centravanti titolare) forse dati i 31 anni stanco di un ruolo non esattamente da protagonista nel ruolo da lui desiderato, con la quale si potranno ottenere tra i 20 e i 25 milioni. Adesso faccio una mia ipotesi (ponderata e basata su alcune ipotesi di mercato che circolano nell'ambiente), provo a immaginare una strategia di mercato: personalmente se fosse necessario per poter arrivare a uno tra Milinkovic o Pogba, sacrificherei Higuain, che ha dato tanto, tantissimo alla causa, ma non mi ha esaltato nel complesso, come aveva fatto a Napoli, e sperando in un mondiale da protagonista, proverei a monetizzare ora, piuttosto che perdere ogni possibilità di rientrare nell'investimento, tra un paio d'anni al massimo. Così facendo si arriverebbe ad una disponibilità di una novantina di milioni, che proverei a investire per arrivare ad uno dei due colossi di metà campo, magari, nel caso di Milinkovic, inserendo una contropartita gradita a Lotito (Rugani, Sturaro, Pjaca, per fare degli esempi). A quel punto proverei a riportare a casa il figliol prodigo Morata, visto che con il Chelsea si potrebbe intavolare una trattativa basata su un prestito molto oneroso con riscatto a 40/50 milioni tra due anni. 

Insomma, l'estate ancora non è arrivata, ma i motori del mercato già si stanno scaldando e dal summit di ieri è uscito un diktat chiaro: la rosa non deve perdere di qualità e dev'essere completata al più presto (tradotto: prima del mondiale, anche per evitare un caro-prezzi). La Juve vuole accontentare Allegri che sa di necessitare di un restyling. Marotta ha dichiarato Dybala "incedibile", ma a dirlo sarà prima di tutto il progetto tecnico, ecco perchè puntare un centrocampista top è davvero fondamentale.

E voi che fareste?