Complimenti! Sì, per prima cosa si devono fare i complimenti. Il Pordenone ci ha messo il cuore, ci ha messo l’anima e alla fine è riuscita nell’impresa di portare l’Inter ai calci di rigore. Sia chiaro, l’Inter ha aiutato tantissimo il Pordenone in questa impresa sottovalutando l’avvresario.

Si deve ancora crescere

Chi pensava che l’Inter era una grande squadra, adesso non dovrebbe più pensarlo. La colpa è delle seconde linee, ma non per non essere abbastanza forti da vincere questa partita, dato che si giocava contro una squadra di terza categoria e se vengono presi tutti i giocatori singolarmente, non c’è un singolo giocatore dei friulani più forte di un giocatore della squadra di Milano. La colpa è delle seconde linee perché non hanno avuto la mentalità da grande squadra, cioè quella di non sottovalutare nessuno. Tutti sapevamo che il Pordenone sia nettamente inferiore all’Inter, però secondo me si dovrebbe sempre giocare subito aggressivi, cercando di segnare 2 o 3 gol e poi una squadra di può rilassare e concedersi qualche giocata di lusso.

La prova delle seconde linee

Spalletti ha fatto benissimo a mettere questa formazione in campo, io l’avrei messa esattamente così, però il problema di questi giocatori è che tanti non hanno mai giocato insieme e quindi non c’era intesa tra di loro. Un altro problema è che giocando poco, non si ha nemmeno una grande condizione fisica, perché si vedeva che gente come Karamoh non aveva il passo per poter spingere. 

Pagelle

Ci sono stati dei giocatori che mi hanno convinto e altri che mi hanno convinto meno. Padelli mi ha sorpreso. Non giocava da 378 partite e ha fatto delle buone parate e ha addirittura neutralizzato due rigori. Nagatomo è rimasto basso dato che davanti c’era Cancelo che deve ancora imparare a difendere, ma di lui ne parlerò dopo. Devo dire che il giapponese non ha giocato male, si vedeva la sua esperienza e non a caso il Pordenone attaccava sempre sulla sinistra, quindi sulla fascia di Dalbert. Ranocchia è stato pulito, non ha dovuto correre pericoli, mentre Skriniar è il solito muro. Dalbert non riesco a capirlo. Dicono che è un terzino di spinta, ma io tutta questa spinta non la vedo proprio. Sembra che abbia paura di attaccare, sembra che gli manchi la cattiveria e non a caso Spalletti si arrabbia spesso con lui. Vecino ha fatto una partita normale, diciamo che non è stata la sua miglior prestazione, ma non è stata neanche la peggiore. Gagliardini avvolte non lo capisco. Secondo me diventerà molto forte, ma spesso e volentieri sembra che fa un passo in avanti e un passo indietro, un passo in avanti e un passo indietro. Non riesce ad avere continuità, ma è giovane quindi avrà tempo per trovarla. Cancelo mi è piaciuto tantissimo, secondo me è stato il migliore in campo dopo Padelli. È stato molto propositivo e ha macinato tantissimi chilometri. In questa partita ho capito il perché Spalletti lo utilizza da esterno alto e non da esterno basso. Quando è uscito Dalbert ed è entrato Icardi, Nagatomo è andato a fare il terzino sinistro e toccava a Cancelo fare il terzino destro, ma forse non ha capito che il terzino in Italia deve saper spingere quando serve, ma soprattutto saper difendere. Io spero che alla fine l’Inter lo riscatti, perché secondo me diventerà fortissimo e potrà imparare la fase difensiva con Spalletti. Eder bocciato, non ha fatto nulla di buono. Doveva essere la sua partita, l’ha sbagliata. Karamoh è stato quello che ha sottovalutato più di tutti la partita secondo me. Troppe giocate fini a se stesse, bastava giocare semplice e con i compagni e avrebbe potuto fare una prestazione decisamente migliore rispetto a quella che ha fatto. Non lo sto bocciando, ma lo sto rimandando, perché a maggior ragione che la squadra era più la più scarsa, tecnicamente, che i nerazzurri avevano affrontato fino ad adesso, puoi far vedere tutto il tuo valore e dimostrare all’allenatore che ha sbagliato a tenerti in panchina tutto questo tempo. Su Pinamonti non ho molto da dire. A mio avviso sarebbe meglio usare lui come vice Icardi, anziché usare Eder come vice Icardi, dato che l’italobrasiliano non è una vera prima punta. In questa partita si è sentita tanto la mancanza di una vera prima punta come Icardi, infatti non a caso appena è entrato ha avuto subito una grande occasione che ha sbagliato e nei tempi supplementari ha colpito un palo. 

La mentalità è sì cambiata, ma non a tal punto da rendere l’Inter una grande squadra. Perché le big, partite come queste, se le portano a casa in scioltezza segnando 4 o 5 gol e tutti a casa. Bene in campionato dove i titolari mi sembrano molto più determinati a vincere rispetto alle riserve. È normale che i titolari abbiano tanta fame di vincere, però tu che sei una riserva, dovresti dare il 110% per far vedere al mister che si è sbagliato a lasciarti fuori per tutto questo tempo. Adesso si giocherà contro il Milan e alcune “riserve” le metterei. Cancelo su tutti che mi ha convinto tanto, ma sono sicuro che può dare ancora tanto.