Tre indizi fanno una prova 

Juventus, Udinese e Sassuolo, i nerazzurri sono riusciti a fare solo un punto contro queste 3 squadre. Forse ci si aspettava di ricavare 6 punti in queste tre partite, perdendo contro la Juventus e vincendo contro l’Udinese e il Sassuolo, invece l’Inter ha fatto solo un punto e l’ha fatto proprio contro la Juventus che è la squadra più forte tra queste squadre (anche la più forte di tutta la Serie A). 

 

Cinismo

In queste tre partite che sanno di mini-crisi dell’Inter, i nerazzurri non hanno giocato male, ma non sono riusciti a fare quello che facevano fino ad un mese fa, essere cinici. L’Inter fino alla partita contro la Juventus aveva dimostrato di essere una delle squadre più ciniche del nostro campionato, se non proprio la più cinica della nostra Serie A. Questo accadeva anche perché davanti l’Inter aveva un attaccante che è probabilmente il più cinico in Italia, perché se un giocatore ogni due tiri fa un gol, è per forza il giocatore più cinico in Italia e forse anche d’Europa. Ieri Icardi non ha fatto l’Icardi. Non lo sto condannando, ma il vero Icardi ieri, sull’uscita di Consigli, anziché fare il sombrero, avrebbe anticipato il portiere di punta e l’avrebbe messa dentro. La giocata non è sbagliata, ma le cose sono due, o gli facevi un mini-pallonetto per poi segnare comodamente a porta vuota o lo anticipi con la punta e cerchi di segnare come ho detto prima. Un pallonetto così alto lo puoi fare solo se sei da solo davanti al portiere e il difensore più vicino a te è lontano 15-20 metri, così che non ha il tempo necessario di riuscire a contrastarti nel gioco aereo. Il primo indizio quindi è il cinismo che da dopo la partita contro il Chievo sembra non esserci più. 

 

La linea difensiva 

Il secondo indizio è la linea difensiva. L’Inter ha subito 4 gol contro l’Udinese e il Sassuolo e sono veramente troppi dato che i nerazzurri non hanno affrontato delle big della Serie A, ma non sono stati abbastanza concentrati in difesa, rispetto a come lo erano stati fino alla partita contro la Juventus. È vero che Handanovic spesso ha dovuto salvare l’Inter con alcuni dei suoi soliti miracoli, però non è che l’Inter era fortunata perché c’era Handanovic e se non c’era lui i nerazzurri, a detta di molti, avrebbero preso parecchie sberle, l’Inter era fortunata nell’aver visto del potenziale in questo portiere quando l’Inter lo acquistò dall’Udinese nel mercato estivo del 2012. Nelle ultime due partite non è stato impeccabile neanche Skriniar, che potete dire tutto quello che volete, che è forte, che è un muro ecc. però ho notato che spesso e volentieri (anche nelle sue migliori prestazioni) si perde l’uomo alle sue spalle. Per essere un difensore completo deve migliorare in questo e il tempo è ovviamente tutto dalla sua parte data la sua giovane età. Miranda sta ricominciando a giocare bene, sta ricominciando ad essere il leader della linea difensiva. Per un periodo il leader sembra essere Skriniar, però un difensore alla sua prima stagione in una grande squadra, non può essere il leader a dispetto di un difensore di tantissima esperienza e capitano del Brasile come Joao Miranda. 

 

Perisic

Il terzo indizio è il drastico calo di Ivan Perisic che in parecchi sottovalutano sotto l’aspetto della manovra dell’Inter, ma in realtà per la costruzione del gioco dei nerazzurri, il croato è uno dei più fondamentali della rosa. Perisic ha fatto la tripletta al Chievo e poi basta. Contro la Juventus non ha visto il pallone, contro l’Udinese ha sbagliato tanto e oggi contro il Sassuolo ha fatto giusto qualche colpo di testa pericoloso, ma non è solo questo che deve fare Perisic. L’esterno croato è l’unico giocatore dell’Inter in grado di saltare l’uomo ed è l’unico che è un vero e proprio atleta nel nostro campionato. Sa fare tantissimi sport è i più importanti che pratica e che gli servono per giocare bene a pallone sono il calcio (ovviamente), basket e la pallavolo. Se Perisic è in giornata lo è anche l’Inter dato che è l’unico giocatore della rosa nerazzurra a cambiare la partita con i suoi strappi e i suoi dribbling. 

 

Pagelle

Oggi hanno giocato tutti abbastanza male, però quelli che mi hanno convinto di più sono stati Cancelo e Gagliardini. Anche Miranda ha fatto una buona partita, ma sul gol del Sassuolo ha le sue colpe dato che non è andato a chiudere in tempo su Politano. Anche Handanovic ha sbagliato nel gol del Sassuolo perché si era posizionato molto male e facendo questo non è riuscito ad uscire sul cross di Politano per Falcinelli. Tanti hanno dato la colpa del gol del Sassuolo a Cancelo dato che non ha chiuso in tempo la diagonale e ad anticipare Falcinelli, ma in realtà Cancelo stava su Berardi, in quel caso è Skriniar a perdersi Falcinelli alle spalle (come ho detto prima). Borja Valero si vedeva che era molto stanco, avrebbe bisogno di riposo, ma senza di lui è difficile costruire qualcosa. È anche vero che avere un Borja Valero così stanco che non riesce neanche a correre è inutile, però potrebbe sempre cacciare il coniglio dal cilindro e inventarsi una giocata dal nulla. Gagliardini si è fatto in quattro, è vero che non ha dei piedi educatissimi, però è pur sempre il nostro unico giocatore di interdizione, quindi il suo lavoro lo fa abbastanza bene. Brozovic quando gioca così non posso vederlo, mi da troppo fastidio. Svogliato. Nonostante Spalletti gli stia dando tanta fiducia, lui non lo sta assolutamente ripagando. Spalletti lo sta facendo giocare perché per caratteristiche è l’unico giocatore che abbiamo in rosa per le preferenze di Spalletti, però il suo problema è la testa ed il suo rendimento che è stato sempre altalenante. Il Candreva di oggi sembrava quello dell’anno scorso, quello che deve fare sempre cento finte prima di mettere il pallone in mezzo. Di Perisic ed Icardi ne ho già parlato e i neo entrati non hanno fatto assolutamente niente per cambiare la partita. 

 

Questo è il mio parere sulla partita di ieri pomeriggio. Purtroppo l’Inter è entrata in una mini-crisi, però adesso si deve svegliare dato che ci saranno degli impegni importantissimi, come quello in Coppa Italia contro il Milan, la sfida per il quarto posto contro la Lazio e poi inizierà il girone di ritorno contro la Fiorentina che non è la stessa di un girone fa e poi c’è la Roma che ci è ancora superiore e con la quale ci dovremmo lottare il terzo e quarto posto insieme anche alla Lazio. Dalla partita con il Milan potremmo capire se l’Inter è uscita subito dalla crisi o meno.