Il signor Allegri nella stagione 2021 /22 non è mai stato in classifica nei primi posti ed in lotta per il tricolore, ma pur davanti a quello che per la Juve significa una vera e propria sconfitta sia sportiva che economica, lui è il più pagato per il suo passato, invece sembra che di tutto quello che sta capitando non gli freghi più di tanto dall'alto del suo principesco contratto quadriennale, che il suo benefattore presidente Andrea Agnelli gli ha garantito sulla fiducia di ciò che nel passato sia stato vinto.
Ora mi chiedo il perchè Andrea Pirlo, pur portato alla prima squadra in un batter di ciglia e comunque al primo anno in A vincitore di 2 trofei (coppa Italia e supercoppa italiana), avendo anche raggiunto l'obiettivo del 4° posto meritevole di ingresso in Champions League, e garanzia di entrate economiche, sia stato accompagnato alla porta alla luce anche del basso ingaggio percepito. Invece Allegri con un contratto 5 volte superiore e già sconfitto in supercoppa e felice di lottare per un misero 4 ° posto, se la ride felicemente sbeffeggiando i tifosi che insoddisfatti pur con l'innesto di Zakaria e Vlahovic continuano a chiedere giustamente un gioco più consono ai valori economici e contrattuali dei calciatori ed allenatore.
Perchè, mi chiedo, la società accetta questo sarcasmo e il mettere sempre le mani avanti (proteggendo i suoi insuccessi), sia nei pre e dopo partita?
Sentire le sue parole dopo Milan-Juve e prima e dopo Atalanta-Juve fa veramente pensare ad una Juve mediocre con società simile e sinceramente pagarlo a peso d'oro per un gioco mediocre ed un obiettivo mediocre, fa nascere una domanda: ma era necessario proprio a questo punto investire tanti soldi immeritati per 4 anni per un allenatore che non è mai riuscito (8 mesi) ad allenare questo gruppo e migliorarlo in schemi e gioco? La società giusto che gli dia pur con forti investimenti fatti, il tempo di lavorare fino a giugno e fine del campionato, ma ha pure il dovere di garantire al popolo juventino un allenatore vincente e che non si accontenti più di lottare semplicemente per un misero (e ricco) ingresso in Champions League.
Alla Juve l'unica cosa che conta è vincere, postulato professato giustamente negli anni dalla società e dirigenza.
Questo Allegri, che ridacchia a 32 denti davanti dinanzi a partite sciape e senza gioco, per me è un bluff che la Juve non merita e che non può continuare a subire dopo ogni gara giocata male e senza vittorie.

Il grande bluff Allegri non è più sostenibile perchè appartenente ad un calcio fatto di calcoli e tabelle degli anni passati, mentre oggi per vincere serve convinzione, intensità, idee di gioco e soprattutto lavoro fisico e mentale.
Spero che la società valuti il percorso del suo allenatore e che a giugno faccia le scelte giuste per la sua storia e gente di fede juventina.
Sempre e solo FORZA JUVE!