Ho provato a immaginare la conferenza stampa di Gigio per mettere fine alle polemiche e fare finalmente chiarezza sulla vicenda, indipendentemente da come andrà a finire la vicenda.

Secondo me potrebbe andare così.
"Buongiorno a tutti, vorrei una volta per tutte chiarire come stanno le cose che mi riguardano, visto che in questi giorni tutti si sono sentiti in dovere di dire la propria su di me e in vece mia, dimostrando di non conoscermi e di non avere capito nulla del sottoscritto.
Io sono Gigio Donnarumma, io sono PERSONA! Non ho alcuna intenzione di farmi travolgere dal circo mediatico ossessivo che caratterizza la vita quotidiana e il calcio in particolare: specialmente in questi giorni in cui non si può parlare di calcio giocato e ogni occasione è buona per riempire i fogli di giornale.

IO SONO PERSONA e non permetto a nessuno, ma proprio a NESSUNO, di impormi deadline, ultimatum, e aut aut. Il mio amore per il Milan l'ho dimostrato non solo baciando la maglia, ma soprattutto impegnandomi ogni settimana in allenamento e in partita. Ho sempre dato tutto me stesso, ma sono solo un uomo: quindi posso anche sbagliare (citatemi una persona, per quanto perfetta, che non sbaglia mai, nella vita, non solo nel calcio), ma mai per negligenza o superficialità.

IO SONO PERSONA e amo i rapporti fondati sulla fiducia e la lealtà, sul rispetto della PERSONA.
Nessuno può dire a nessuno: "O firmi o te ne vai!", se lo fanno con me, come ho dimostrato, io rispondo "Non firmo". Io ho già firmato, in bianco, su un foglio che mi ha dato Vincenzo; non è questione di soldi (ovvio che mi piace guadagnare, è il giusto corrispettivo del lavoro), ma di forma e di rispetto nelle relazioni. Non accetto ricatti o ultimatum.

Io tifo Milan, e voglio restare al Milan. Ma in un Milan in cui al centro ci sia la PERSONA, vista come un valore, rispettata e non tritata nella macina della macchina dello spettacolo, usata e gettata in pasto alla folla. Per questo mi hanno fatto male gli striscioni e i dollari finti: ma voi che ne sapete di me? Chi vi da il ruolo di giudici? Come vi permettete di giudicare senza sapere? Mi avete mai visto allenarmi o giocare con superficialità? Io ho risposto con i fatti, voi solo con insulti e minacce.

Insomma, il problema è tutto qui: non permetterò mai a nessuno di travolgermi, neanche a chi amo (come il Milan, figuriamoci al Real, al Barça o alla Juve), pretenderò sempre rispetto, calma.
Io ho detto che firmo per il Milan e quindi non capisco tutta questa fretta: perché io ho una sola parola. L'urgenza significa mancanza di fiducia: ho mai dimostrato di essere inaffidabile?

IO SONO PERSONA, e voglio rispetto".