La Juve è già da anni che si conferma la maggior potenza italiana, questo non vale però per le sue rivali. Infatti se fino a 3 anni fa la rivale della Juve era la Roma, da 2 anni è il Napoli che dà filo da torcere ai bianconeri, sfiorando addirittura lo scudetto l'anno scorso, con pochi punti di distacco. Ma con questo mercato le carte in tavola potrebbero cambiare.

La Juve ha investito molti soldi su questo mercato, sia per giocatori affermati come Ronaldo e Bonucci e sia per giocatori giovani ma che possono già vestire la maglia da titolare come Cancelo. Per fare ciò ha dovuto però, senza dubbio, rinunciare a giocatori anche importanti per il club, ossia Higuain e Caldara. Ma nel totale i bianconeri dispongono di una rosa migliore rispetto all'anno scorso.

Discorso a parte per la Roma: è vero che ha acquistato un gran numero di giocatori come Cristante, Kluivert, Marcano, Olsen e altri ancora, ma sono giocatori perlopiù giovani che ancora si devono affermare e ha dovuto cedere due dei giocatori più importanti della squadra: Nainggolan e Allison. Per questo motivo penso che neanche quest'anno saranno i romanisti l'anti-juve.

Tolta la squadra della capitale (che comunque può ambire tranquillamente per un posto in Champions) rimangono due candidate: il Napoli e l'Inter.

La squadra meridionale può vantare di aver venduto solo due giocatori degli 11 titolari, anche se non due da poco (Pepe Reina e Jorginho) ma è riuscita, anche grazie al nuovo mister Ancelotti, a trattenere le oramai bandiere del Napoli come Hamsik, Koulibaly, Mertens e Insigne, di cui era in dubbio la loro pertinenza nel club partenopeo. Inoltre è stata molto attiva sul mercato, acquistando per esempio Verdi, Fabian Ruiz e i due sostituti di Reina, Karnezis e Meret. Se quest'ultimo si confermasse il degno sostituto dello spagnolo e riuscirebbe a ridurre il numero di assenze causate da infortuni, il Napoli avrebbe una formazione titolare pari a quella dell'anno scorso ma con una panchina molto più lunga e con più qualità, potrendo quindi riconfermarsi l'anti juve.

L'Inter invece ha avuto una delle campagne acquiste migliori della Serie A. Prendendo De Vrij, Asamoah e Vrsaliko si è assicurata una difesa migliore rispetto all'anno scorso, nonostante la perdita di Cancelo. Si è assicurata il sostituto, o magari anche il compagno, di Icardi, in modo da farlo riposare in qualche partita di coppa o quando non è in giornata, a causa della sua discontinuità. Ha acquistato giocatori importanti come Nainggolan a centrocampo, ideale per ogni ruolo della trequarti e anche seconda punta, ma anche Politano per sostituire il connazionale Candreva, reduce da una delle sue stagioni peggiori, portando a casa 0 gol. Ora come ora quindi, se l'Inter riuscisse a trattenere giocatori fondamentali come Perisic (di qui ancora non ne è certo il suo futuro) avrebbe una rosa che potrebbe ambire almeno per il terzo-secondo posto.

Detto questo ci sono due cose da confrontare. Il Napoli ha una rosa più ampia rispetto all'anno scorso ma ha cambiato l'allenatore che li aveva assicurato più di 80 punti a stagione, quindi bisognerà valutare l'impatto del nuovo mister Ancelotti, che in confronto vanta di una mentalità più vincente rispetto a Sarri. Inoltre con Carlo la squadra potrebbe girare di più rispetto al solito modulo 4-3-3 che aveva imposto Sarri ai suoi titolari e che non cambiava mai, quindi potrebbe far rifiatare la squadra in più occasioni per permettere di essere sempre carichi e competitivi in campionato anche con diversi titolari. L'inter invece ha rafforzato i suoi 11 e se dovessero arrivare sia Keita sia Modric, allora avrebbe una rosa che potrebbe competere con quella dei bianconeri. Ora come ora la vera anti-juve rimane il Napoli, ma non sono esclusi colpi di scena in queste ultime giornate di mercato.