Passano gli anni e il gioco del calcio da semplice sport diventa sempre di più una macchina per conquistare uno status sociale alto e con profitti assai maggiori rispetto all'impiegato medio. Inutile prenderci in giro, i calciatori giocano a calcio per questo motivo, per sentirsi realizzati e far parte di qualcosa di grande.
L'essere umano da sempre cerca un posto in questo mondo, un posto che gli consente di raggiungere la felicità, anche se il concetto di felicità è molto più profondo della stessa parola.

Icardi ha trovato il suo posto nel mondo? Si sente completamente realizzato? Evidentemente no.
Eppure come dimostra ogni giorno, in questa vita ha avuto tutto e di più. Ma giustamente non basta mai quello che si ha, si desidera sempre di più e l'avarizia dell'essere umano prende il sopravvento.
Ogni anno, durante il periodo estivo, sentiamo le richieste di questo ragazzino che pretende sempre di innalzare quello che è il suo stipendio e di conseguenza il suo status.
Ma è arrivato il momento di dire basta, non solo da parte della dirigenza, ma anche da parte della sua tifoseria. Vuole andare via? Vuole trovare una senso nella sua vita? Che vada, senza rimorsi e senza guardarsi indietro, perché caro Icardi l'importante non è apparire ma essere.

L'importante è mantenere quello che si è raggiunto con la propria volontà e fatica, perché chi si avvicina troppo al sole, rischia di bruciarsi, come il suo lontano parente Icaro.