Ma perché nel bel mezzo del mese di un aprile, ricordato più per le aperture di zone varie e per i continui arrivi di vaccini nuovi e di vaccini che stentano ad arrivare... è bastato parlare di calcio per mezz'ora scarna a cavallo tra domenica e lunedì, che tutto l'establishment che con il calcio c'entra pochetto, la politica che si attacca al pallone per demandare ai posteri i veri problemi del Paese, si viene travolti da questa bomba pallonara??? Possibile che 18 o giù di lì società mettano in crisi i valori del calcio politicamente corretto???!!! Certo è solo una questione di soldini per squadre devastate dai bilanci di spese folli che con l'amministratore dei costi e benefici ha poco da spartire. Perché questa levata di scudi in massima parte contrari all'evento, non è partito quando si è deciso di giocare un mondiale a dicembre in Quatar, forse anche questo frutto di interessi economici tra le massime istituzioni calcistiche.

Ma qualcuno si ricorda le finali di Supercoppa Italiana disputate all'estero in posti impensabili??
Cosa c'era sotto il prestigio o solo il vile denaro!!!
No ragazzi, il momento di fare questo evento non poteva cozzarsi con l'anima diciamo pura del tifoso, della televisione, delle giustissime lamentele delle altre società che magari anche loro viaggiano con i bilanci da brivido. Purtroppo da che mondo e mondo il denaro è nettamente in cima a qualsiasi nobile causa.
Cosa resta di nobile in questo pianeta??
Certo sognerò sempre coppe e trofei e campionati livellati per tutti, squadre che con pochi mezzi approdino a miracoli calcistici. Ma però Juventus, Milan, Inter non hanno forse vinto almeno l'80% di scudetti e coppe degli ultimi 70 anni??
Perciò siamo realisti, la SuperLega che si voglia o no sarà il futuro del calcio dì domani.
A noi però rimane... il calcio dì oggi...
Speriamo...