JUVENTUS
Alessandrelli, Cuccureddu (67' Marocchino), Gentile, Furino (46' Verza), Morini, Spinosi, Damiani, Savoldi, Gori (60' Tosetti), Scirea, Altafini. All. Parola

Alessandria-Juventus non passerà agli annali per il primo gol di Marocchino in maglia bianconera (il suo primo gol ufficiale, invece, arriverà soltanto 3 anni dopo contro la Roma al Comunale) o per l'esordio in prima squadra del giovane Dario Tosetti (la cui carriera si svilupperà, per lo più, tra serie C e serie D con le maglie di Piacenza, Sanremese ed Asti).
Alessandria-Juventus verrà ricordata per l'esordio semi-ufficiale del futuro condottiero bianconero, colui che segnerà con le sue vittorie la fine degli anni '70 e la prima metà degli anni '80: Giovanni Trapattoni.
A 5 giorni dal comunicato della Società che ufficializza il suo arrivo, è lui il grande protagonista della giornata alessandrina: cerca di non farsi trovare e poi rilascia poche parole. <Non volevo nemmeno venire, ho accettato un invito dell'amico Parola. Non mi trovavate? Ero accanto a voi, in tribuna centrale. Preferisco comunque evitare qualsiasi tipo di commento. Cercate di capire la mia situazione. L'allenatore, al momento, è ancora Parola>. L'esordio ufficiale sulla panchina bianconera avverrà 2 mesi e mezzo dopo nella classica di Villar Perosa, il 15 agosto.

Per la cronaca quel pomeriggio alessandrino vede il successo di una Juve rimaneggiata grazie alle reti di Furino, che sfrutta una punizione di Damiani, e, per l'appunto, di Marocchino, lanciato da Altafini (quest'ultimo alla sua penultima presenza in maglia bianconera). Josè lascerà la Juve al termine della stagione per trasferirsi in Canada dopo 119 presenze e 37 reti, tra cui quella del 6 aprile 1975 contro il Napoli, sua ex squadra, che valse un pezzo di Scudetto alla Juve e l'appellativo di core 'ngrato all'attaccante oriundo.