Nawaf Shaker Al-Abed è un calciatore saudita, centrocampista offensivo con una carriera interamente dedicata alla maglia dell’Al-Hilal, il club più titolato del paese e celebre per aver annoverato tra le proprie fila (dal 1978 al 1981) una delle più grandi ali sinistre di sempre: Roberto Rivelino.

Nawaf Al-Abed è ancora un giovane della Youth Academy quando decide di ritagliarsi un posto speciale nella leggenda: il 7 Novembre 2009 si gioca Al-Hilal – Al-Shoalah, match valido per la fase a gironi della Coppa del Principe Faysal bin Fahd, riservata agli Under 23. In piedi nel cerchio di centrocampo, Al-Abed riceve il calcio d’inizio e, senza pensarci due volte, calcia il pallone verso la porta avversaria. Il portiere dell’Al-Shoalah, rimasto lontano dalla linea di porta, prova ad indietreggiare, ma è tardi: il pallone è già passato e si infila inesorabilmente in rete.

Sono passati soltanto 2 secondi: il pubblico è incredulo, Al-Abed festeggia il gol con un balletto rivedibile, ma non è questo che conta. Ciò che conta è che Nawaf Shaker Al-Abed ha segnato il gol più veloce della storia del calcio.

Ma si sa, i racconti non sempre hanno un lieto fine: l’Al-Hilal vince la partita 4-0, ma gli ufficiali di gara sanciscono che nella formazione vincente sono stati schierati giocatori inelegibili, perché con età superiore ai 23 anni. Così l’Al-Shoalah vince 0-3 a tavolino.

Il gol più veloce di sempre non è registrato ufficialmente negli annali del calcio.
Da quel giorno la carriera di Al-Abed, oggi ventisettenne, è proseguita (172 presenze e 31 gol nell’Al-Hilal, 36 presenze e 7 gol nella nazionale dell’Arabia Saudita). È diventato famoso per le sue esultanze acrobatiche, ha partecipato a tutti i match di qualificazione a Russia 2018 della sua nazionale segnando 3 gol e confermandosi come uno dei migliori centrocampisti del panorama calcistico asiatico.

Il destino però ha un enorme conto in sospeso con Nawaf Shaker Al-Abed, il ragazzo che in quel 7 Novembre di 8 anni fa, a 19 anni, in un attimo di follia o forse di genialità, scagliò il pallone verso un gol da record. Un gol che ufficialmente non esiste, ma c’è chi giura di averlo visto davvero.