Ci siamo, il primo atto della tragedia si è concluso e ci sono rimasti soltanto 90 minuti per trasformare la tragedia in un thriller tutto suspance con lieto fine.

Un Mondiale senza la nostra Nazionale non lo ricordo da quando ho vita e memoria, e non soltanto io che sono nato qualche mese dopo aver visto dal grembo materno Pertini esultare dalle tribune spagnole per la vittoria dell'Italia campione del mondo nell'82, ma almeno tre generazioni di tifosi italiani. Già perchè l'ultimo e unico mondiale di calcio senza l'Italia è stato nel ben lontano '58...

E' vero, è facile puntare il dito contro Ventura, vorrei tanto non farlo e trovare giustificazione allo scempio a cui stiamo assistendo in altri fattori, ma sinceramente e obiettivamente non ci riesco.

Come ho già scritto in un altro articolo una nazionale con i calciatori che ha a disposizione Ventura non può giocare un calcio cosi spento e vuoto, non può pareggiare in casa con l'Albania una partita che serviva vincere, non può perdere uno spareggio valido per la qualificazione ai mondiali contro una Svezia di perfetti sconosciuti non tirando quasi mai in porta e subendo il possesso palla avversario se non per inadeguatezza del CT.

Le mancanze dell'allenatore si sono viste per tutta la partita, chiunque avrebbe capito già dopo pochi minuti che la Svezia aveva preso il controllo del centrocampo e che un gioco fatto solamente di lanci di Bonucci contro una difesa dall'altezza media del metro e novanta non poteva portare da nessuna parte. Sarebbe servito un regista, un giocatore capace di impostare gioco a centrocampo, un Jorginho ad esempio... peccato che è brasiliano... ah no! Un attimo, ma Jorginho era in panchina!! E' stato convocato perché tutta Italia (Tranne Ventura) lo ha voluto e lo diceva da mesi... ma allora perché non è entrato? Perché non è stato inserito a dare un pò di geometria, di fosforo e di palla a terra dando anche un'alternativa di gioco ai lanci inutili di Bonucci dalla nostra area? La risposta resterà un mistero...
Ma la dimostrazione finale dell'incapacità tecnica del nostro commissario tecnico è stata che in questa situazione di gioco assente e di centrocampo inesistente anzichè metter dentro il necessario Jorginho è stato inserito un altro attaccante togliendo ancora un elemento da un già invisibile centrocampo per passare al famigerato 4-2-4, il tutto per continuare a non creare occasioni da gol.

E adesso l'unica cosa che possiamo fare è sperare di portare in qualche modo a casa questa qualificazione puntando tutto sul calore del pubblico, sulla dignità e sulle motivazioni dei calciatori, dopo di che sia che dovessimo riuscire in questo miracolo o meno bisogna cambiare subito allenatore e costruire un gruppo pronto per i mondiali del 2018, altrimenti le brutte figure come quelle patite contro Spagna, Albania, Macedonia e Svezia non saranno le ultime..