Quanti di noi possono dire di aver mai ricevuto nella vita un complimento da un avversario sconfitto, oppure da uno storico rivale o da un competitivo antagonista?
Beh, di certo chi ha avuto la fortuna di sperimentare quest'esperienza potrà senz'altro dire che un complimento ricevuto da un avversario provoca una soddisfazione ed un piacere superiore a quello suscitato dal complimento di un proprio sostenitore, ed è anche comprensibile il motivo, sì perché dimostrare apprezzamento verso un avversario che ci ha appena sconfitti è davvero difficile. 

Purtroppo oggi siamo di fronte ad una pochezza intellettuale dilagante, l'avvento di internet e dei social ha aumentato esponenzialmente le chances dei famosi "leoni da tastiera" di avere occasioni di sputare odio sul prossimo, molto spesso anche in maniera assolutamente gratuita.
Siamo i primi ad apprezzare e a sottolineare orgogliosi un Bernabeu che si alza in piedi per applaudire Del Piero o Totti al momento della sostituzione, oppure uno Juventus Stadium che si spella le mani per applaudire una rovesciata esemplare dell'allora avversario Cristiano Ronaldo, che ha appena segnato la vittoria del suo Real contro la Juventus, e siamo anche in grado di farlo, molti di noi sono perfino fra quelli che lo hanno fatto. 

Eppure, appena ci sediamo davanti ad un pc e ci mettiamo in mano una tastiera ecco che esce fuori l'hater che è in noi, gli insulti gratuiti e pesanti, lo sminuire sempre e comunque l'avversario in maniera ossessiva e il cercare sempre un pretesto per offendere il prossimo.
In un momento storico che sta segnando il mondo intero e che sta portando tantissime persone a lottare contro cose ben più importanti del calcio, quanto sarebbe bello per una volta ricevere anche noi, seppur indirettamente in quanto tifosi e non calciatori, i complimenti da un avversario per il buon lavoro svolto, per una partita vinta, per un gol meraviglioso?
Quanto sarebbe bello che le persone trovassero nel calcio lo spunto per svagarsi la mente e per ritrovarsi sempre più vicine e solidali anche nella distanza? Certo lo sfottò c'è sempre stato ed è anche divertente aggiungere quel pizzico di pepe nel calcio, ma c'è una bella differenza tra la sana rivalità e l'odio gratuito, tra l'essere contrapposti e l'essere nemici, tra ammettere a malincuore che l'avversario è stato più bravo di noi e screditare sempre e comunque tutti quelli che non siano della nostra "squadra". 

Mi piacerebbe lanciare un appello a tutti quelli che avranno modo di leggere questo mio articolo, un appello che nasce da tutto l'odio gratuito che quotidianamente leggo e subisco spesso, anche in prima persona, perfino su questo sito dove l'argomento principale dovrebbe essere lo sport, e dove invece i cosiddetti "troll" riescono sempre ad avvelenare una passione che accomuna milioni di persone: cerchiamo tutti di essere più solidali, di odiare meno e di lasciarci andare più spesso ai complimenti verso gli avversari e non più agli insulti, prendiamoci in giro sì, ma con giudizio, sportività e rispetto, facciamoci reciprocamente i complimenti, mostriamo apprezzamento anche verso gli avversari, scriviamo più spesso dei meriti degli altri e non solo dei difetti, in fondo stiamo sempre parlando di calcio, quello che è uno sport, un gioco... il gioco più bello del mondo.