Predestinato: destinato a qualcosa; essere predestinato alla gloria.

Non negatelo, anche voi vi siete rotti gli zebedei nel sentire pronunciare questa parola ogni qual volta un giovane calciatore segna.
Il giorno dopo la partita, un miracolo arriva nel nostro mondo; i giornalisti con la bava alla bocca vestiti da filosofi greci con carta e penna alla mano, sono pronti a scritturare un nuovo dio da donare ai sudditi pronti a pregare, chiedere salvezza e miracoli al nuovo PREDESTINATO scelto dai media.

Come spesso accade, il popolo si dimentica di combattere questa fame di divinazione da parte dei Social, ma esiste una parola nobile che spesso ci porta alla verità: LA PAZIENZA.

Nel calcio moderno questo termine non viene più considerato, i vari Zaniolo e Kean vengono già considerati delle divinità, con il popolo pronto a inginocchiarsi come un pornostar pur di seguire una corrente di pensiero omologata.

Non credo alla frase “quel ragazzo è un predestinato”, credo nel talento e nel lavoro e sopratutto nella passione, colei che smuove tutto e porta a risultati inaspettati. Non osanniamo, non esaltiamo questi giovani calciatori che in questo momento devono ancora mostrare molto del loro talento, se avete bisogno di divinazione la casa del nostro buon Dio è sempre aperta.