SIAMO ANCORA IN PIENA PANDEMIA, MA L'ANNO 2021 SARA' DA RICORDARE PER I CONTEMPORANEI TRASFERIMENTI DEI DUE CALCIATORI  PIU RAPPRESENTATIVI DI QUESTI ULTIMI ANNI: MESSI E CRISTIANO RONALDO.
MA QUELLO CHE FA PIU SCALPORE E' LA VELOCITà DEI LORO TRASFERIMENTI, VISTO CHE PARLIAMO DI CALCIATORI  CHE HANNO INGAGGI  MOSTRUOSI 

CAPITOLO MESSI
Dopo la fine della storia d’amore tra Messi e il Barcellona, è stato chiaro fin da subito che l’argentino non sarebbe rimasto sulla libera piazza ancora a lungo. Gli Emiri del Qatar avevano messo gli occhi sul giocatore già l’anno scorso, così hanno subito approfittato della situazione.
La famiglia Al Thani, a capo del Paris Saint-Germain, si è fiondata sul capitano della Nazionale albiceleste convincendolo in un battibaleno. Come? Offrendo un ingaggio monstre: Messi-PSG è stata una trattativa lampo che non ha messo spalle al muro persino il calciatore. 

A svelare i retroscena della trattativa il presidente dei parigini Nasser Al-Khelaïfi ai microfoni di RMC Sport: “Siamo stati rapidi a chiudere l’affare-Messi. Il giorno in cui il Barcellona ha annunciato il suo addio abbiamo cominciato a parlare con lui e non è stato difficile prenderlo perché lui voleva venire a Parigi e noi volevamo portarlo qui. È stato veramente facile. In tre-quattro giorni abbiamo fatto tutto“.

Alla faccia del Fair Play Finanziario e del grido di dolore lanciato dai club più in vista d’Europa (tra i quali figuravano anche i parigini) che si erano descritti “in sofferenza finanziaria dopo l’arrivo del Covid-19“. Stupisce, ma neanche più del dovuto, la rapidità pazzesca della trattativa che porterà Lionel Messi, il più forte del mondo, all’ombra della Torre Eiffel.
Velocità dovuta all’immane disponibilità economica del PSG. L’argentino è stato accontentato immediatamente: saranno 35 milioni annui per le prossime stagioni. Dopo aver prelevato a costo zero Georginio Wijnaldum, Gianluigi Donnarumma, Sergio Ramos ed aver speso tantissimo per Achraf Hakimi, ecco il colpo d’oro per Mauricio Pochettino.
Il mister potrà disporre di un tridente pazzesco formato da Neymar-Mbappè-Messi. In panchina, tanto per gradire, si accomoderanno Mauro Icardi, Angel Di Maria e Julian Draxler. Una squadra che sembra uscita dai famosi videogiochi calcistici che ti permettono, faticosamente, di creare e guidare una rosa di stelle assemblata nel corso delle stagioni. Lo sceicco, dal canto suo, l’ha creata in un solo calciomercato. 

CAPITOLO RONALDO
La giornata (ieri 27 agosto) era iniziata con il blitz alla Continassa di Ronaldo, che ha salutato tutti senza allenarsi e si è poi diretto in aeroporto per partire verso Lisbona con il suo jet privato. La volontà di lasciare la Juventus è stata poi confermata dall'allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Empoli, valida per la seconda giornata di Serie A: "Ieri parlando con Cristiano, mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus ed è per questo che domani non sarà convocato. Stamattina non si è allenato".
No al Manchester City! Fino a ieri mattina l'indiziata principale per l'acquisto di Ronaldo era il Manchester City, club con il quale Jorge Mendes, agente del portoghese, ha avuto più contatti in questi giorni. I Citizens non hanno però mai presentato un'offerta ufficiale e non intendevano pagare il cartellino del giocatore, per il quale la Juventus chiedeva 25-30 milioni di euro

E Ronaldo cosa fa nonostante ufficialmente la Juve non avesse offerte ?
Decide con il suo jet di ''scappare'' e andar via in barba alla sua società, alla sua dirigenza, come una prima donna, una star al quale tutto e dovuto... in attesa di novità e novità che a quanto pare una volta arrivato in Portogallo ci sarebbero state entro un'ora per sua ammissione; e cosi è stato!
Cristiano Ronaldo ci ha messo meno di 24 ore dalla rottura ufficiale con la Juventus per trovare una nuova squadra. Torma in Premier League, ma con la maglia del Manchester United. In effetti tutto è stato più chiaro a metà pomeriggio quando il Man City si è chiamato fuori ed è uscito il coniglio dal cilindro.
Accordo col Man Utd!
Cristiano Ronaldo lascia la Juventus e torna al Manchester United. "Bentornato a casa, Cristiano", è l'annuncio del club sul suo sito e su Twitter che sancisce ufficialmente l'addio del portoghese ai bianconeri - dopo 3 anni - e il ritorno ai Red Devils, con un accordo per un biennale da 25 milioni a stagione. All'Old Trafford Ronaldo ha disputato 6 stagioni, vincendo tre Premier League, una Champions League e un Mondiale per Club. 
Secondo Sky Sport, lo United pagherà circa 30 milioni alla Juventus per il cartellino di Ronaldo. Al campione portoghese invece andranno circa 25 milioni di euro a stagione, sei in meno di quelli che prendeva al netto a Torino.

Dopo 101 reti e 134 presenze CR7 lascia così la Juventus.
Il vero motivo dell'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus: il progetto fallito, l'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus è stata una vera doccia fredda per i tifosi bianconeri. Il campione portoghese è ritornato al Manchester United. I motivi del suo addio? Nulla a che fare con il suo talento e la sua classe, ma principalmente perché è fallito il progetto stilato da entrambe le parti con la Juventus non più in grado di sostenere determinati costi da poter costruire una squadra stellare attorno a lui.

Sin da eri si era mosso in gran segreto addirittura sir Alex Fergson  per convincerlo ad andare a Manchester sponda United e questa mattina Evra, ex giocatore Juve, ammette di aver ricevuto messaggi da Ronaldo con il quale anticipava il passaggio al Manchester già dalle 11 di questa mattina...!
Insomma, in un momento in cui tante squadre al mono per far mercato contano i centesimi e per un milione in più o in meno fanno saltare trattative,   campioni del genere in poche ore o giorni vanno via e trovano subito squadra a suon di milioni.

MESSI E RONALDO. Due campioni che hanno fatto la storia a suon di gol, trofei, per motivi diversi entrambi trovano una nuova squadra....e se per Messi sarà una scommessa da vincere, ossia portare il Psg sul tetto d'Europa, per Ronaldo sarà un'operazione nostalgia tornando nel club che lo ha fatto grande dopo 12 anni.
Trasferimenti lampo, a suon di milioni che fanno riflettere sul divario che il calcio sta creando in barba al buon Ceferin che ad aprile in merito al progetto superlega dichiarava: 'Inorridito da questi ricchi per cui non esistono valori', ma nulla ad oggi è stato fatto per bilanciare le cose. 
Continuerà quindi la presa per i fondelli nei confronti degli amanti del calcio. Non viene dato risalto alle inchieste di alcune ottime testate di livello internazionale che mettono in luce gli scandali delle ricche proprietà emerse nell’ultimo millennio.
 Il calcio è in mano a pochi club, ormai la fanno da padrona i club con proprietà arabe e i team inglesi che possono spendere e spandere.
Mentre la nostra Serie A e nel resto d’Europa la maggior parte dei team sta dando vita a un mercato in stile Longobarda, con il Presidente Borlotti che promette all’allenatore Oronzo Canà: “Ma lo sa che noi attraverso le cessioni di Falchetti e Mengoni riusciamo ad avere la metà di Giordano? Da girare all’Udinese per un quarto di Zico e tre quarti di Edinho?".
Il calcio è di  tutti: ma davvero?