CAMPIONATO
Al giro di boa ci sono 2 squadre che sono in fuga con tanti punti (Inter e Juve), una squadra comodamente al 3zo posto (Milan) e una serrata di squadre (Fiorentina, Bologna, Lazio, Atalanta, Roma, Napoli, Torino) che stanno lottando per uno degli attuali 2 posti aggiuntivi per la remunerativa Champions League 24/25.
Il girone è terminato con un Roma - Atalanta (1-1) che rappresenta il calcio a cui stanno andando le squadre di A, ritmi alti, molta fisicità parecchi errori. Nel complesso di una partita giocata di costante corsa ci stanno. Tutto sommato una gara piacevole per gli spettatori neutri.

Per la prima volta dal 2008/2009, in cima ci sono le 3 squadre più titolate (Juve, Inter, Milan). Dato statistico a cui non credevo quando ho cercato: apriti cielo alle polemiche.

Ognuna con la sua storia in questa stagione.
L’Inter che ha cambiato 8 titolari (incl. Brozo e Skriniar) tra cui 3 portieri su 3 e 3 attaccanti su 4 con le incognite del caso. E’ riuscita a sopperire agli infortuni da stanchezza in tutte i reparti tranne l’attacco. Tra fine Ottobre e Novembre ingiocabile.
La Juve che senza coppe è obbligata a fare bene rifondando la dirigenza ma non la gestione tecnica e per il primo anno con limiti sul mercato. Ha dovuto mediare tra il corto muso e il ritrovato coraggio di far giocare dei giovani.
Il Milan che, uscito dalla gestione Maldini, sì è tuffato su 11 nuovi acquisti giovani entrando in modalità MoneyBall ma falcidiata da infortuni nel girone di andata.
Poi abbiamo la Fiorentina, che oramai non stupisce più, è dal 2020 che si attesta nella zona Europa, buona qualità di gioco ha perso qualcosa in solidità a centrocampo e qualità davanti rispetto al 22/23 ma rimane lì.
Il sorprendente Bologna solido e gioca bene di Sartori e Motta che si mettono in mostra per una big. Senza fare tutta la classifica arriviamo alle note meno positive, il Napoli che è al suo 3zo allenatore da Luglio, e anch’esso è a rischio. Distruggendo un giocattolo perfetto che aveva dominato e illuminato la stagione scorsa ha fatto -22 punti!!! De Laurentiis qualche quesito se lo deve fare.
La Roma anch’essa con immensi alti e bassi che ricordano molto il loro condottiero bella di sera e meno bella in campionato.
Il Sassuolo che ogni anno si pensa possa fare il salto quest’anno ha iniziato battendo la prima, seconda e quarta squadra in classifica (9 punti) perdendo solo con la terza (Milan), 1 a 0 su gol molto discusso, ma poi non riuscendo a fare punti con le altre (10 punti in 15 partite).
Molte squadre della parte destra della classifica seppur languenti nei punti hanno dimostrato un gioco piacevole e ritmi elevati, con lacune o di esperienza o tecniche ma per cui un biglietto si paga (Monza, Lecce, Genoa, Frosinone, Empoli, Salernitana…).

Una menzione alla follia dei minuti finali alla Sardegna Arena con il Cagliari, la squadra di quel vecchio volpone che recupera punti e vittorie tra il 90esimo minuto e il fischio finale ricordando vicende epiche del Leicester, la zona Ranieri.
Gennaio e metà febbraio parte con le squadre che perdono una 50ina di nazionali Africani e Asiatici: Cagliari, Empoli, Frosinone, Salernitana, Torino e Udinese le più colpite in base alle rose disponibili. I top sono Osimhen, Lookman e Bennacer.

EUROPA
In Europa 7 squadre su 7 sono agli ottavi o playoff per gli ottavi. Bene Inter, Napoli e Lazio agli ottavi, il Milan da aspettative del sorteggio non è riuscita a passare per la sciagurata partita interna con il Borussia, ma rimane comunque in Europa League a giocarsi il play off a pari della Roma. Brave la Dea e Viola che passano direttamente agli Ottavi rispettivi di Europa e Conference.

Oggi l’Italia ha il coefficiente UEFA più alto, il che significa 5 squadre in Champions League la stagione 24/25. Vuol dire altri 50MLN minimo che entrano nel circuito Italiano. A febbraio è il momento che la SerieA e la FIGC facciano sistema e aiutino le squadre in Europa con tempi di recupero maggiori per mantenere questo prezioso primo posto.
Il gap di diritti TV tra Premier e Serie A è imbarazzante (2.2Mld vs 0.9Mld €) cerchiamo almeno di prenderci i premi competizione!

Un augurio per il 2024: più spettacolo e meno chiacchiere, magari questo divario riusciamo a colmarlo.