A differenza della celebre frase di Pioli dopo l'ultimo derby, il Milan non era in controllo i primi 4 minuti ma i primi 15. Difatti facendo una analisi della distribuzione delle reti in serie a nelle prime 20 giornate abbiamo dei responsi peculiari.

Inutile dire che se prendiamo l’intera partita (49 goal fatti: 10 goal subiti) o il 1mo (22:3) e 2do (27:7) tempo separati l’Inter è in testa. Invece osservando degli spezzoni più piccoli, di 15 minuti, capiamo anche dove le squadre concentrano la loro energia. Chiaramente non fa statistica ma è sintomatico di tattiche di campo degli allenatori e preparazione psico fisica di ciascuna squadra. In questa particolare classifica prediamo i punti risultanti dai goal fatti e goal subiti in quel frangente. Se non ci sono reti è considerato un pareggio.

Il Milan sarebbe in testa alla classifica per punti fatti dai goal segnati in quel frangente se il campionato prendesse in considerazione dal 1mo al 15mo minuto (6:2), e dal 46imo al 60imo (7:2) minuto. Ma anche in testa per i minuti di recupero (3:0) a cavallo tra il 1mo e 2do tempo. Quindi la famosa frase di Pioli eravamo in controllo i primi 4 minuti in realtà estesa a livello di campionato sarebbe vera al 15mo minuto.

Nella classifica dei minuti di recupero 90imo+ troviamo la Roma (4:0) indice della voglia di non mollare del suo mister, la Juve che si è contraddistinta per la sua caparbietà è settima (3:2) sotto lo stupefacente Cagliari in zona Europa al sesto posto (4:2) soprattutto in casa dove ha recuperato molti punti in zona Ranieri.

La Juve invece è prima tra il 16imo e 30imo (6:1) ogni rete fatta in questa lasso di tempo seguita da una vittoria finale.
Tra il 31imo e 45imo (11:0) e 76imo al 90imo (11:0) si ritrova l’Inter.
Tra il 61imo e 75imo il Monza (5:2) e Inter (6:4).

Questo può già dare una idea di dove le squadre concentrano la loro attenzione ed energia. L’inter distribuisce i goal per tutta la partita con un leggero aumento nei 15minuti finali dei tempi.
La Juve anch’essa distribuisce sull’arco dei 90+, con attenzione particolare ai primi 30minuti di gara (11:2). Invece è ultima tra il 31imo e 45imo senza mai segnare! (0:3). Indice che segna subito e poi si difende.
Il Milan inizi tempo e nel recupero del 1mo
sarebbe avanti. Non ha lo stesso impatto nei minuti di recupero 90+ dove sono penultimi con (0:3).
La Fiorentina distribuisce i goal nel primo tempo e fine secondo. Invece soffre tantissimo i recuperi del primo e inizio del secondo (6:11) maturando 5 delle sue sconfitte in questo frangente.

Guardando in basso, invece il Monza non entra in campo il primo tempo dal 1mo al 15imo ultima (1:9), partite che poi cerca di recuperare nel secondo tempo.
Il Cagliari invece non rientra bene dagli spogliatoi ultimo dal 46imo al 60imo (1:8) partite che poi deve recuperare dopo il 90imo.
Il Milan
ha un crollo fisico tra il 61imo e 75imo, ultimo (2:8).
Crollo anche per la Salernitana (1:11) ed Udinese (2:9) che sono ultime tra il 76imo e 90imo
e sembrerebbe che i ricambi non portano la freschezza e qualità che serve per stare a galla.
In zona Cesarini/Ranieri 90+ troviamo ultimo ancora il Milan (0:3) accompagnato dal Genoa (0:5) che matura 5 delle sue 8 sconfitte in questo frangente. Chiara mancanza di lucidità o concentrazione nei minuti finali.

Ad ognuno le proprie valutazioni sulle scelte tattiche o sul valore della rosa e sui perché di questi risultati.
Alla prossima analisi.