"Non vedeva l'ora, sto figlio di buona donna"

Okay, non ha detto proprio così, ma la sostanza è questa. Sono queste le parole di Bonucci dopo aver ricevuto il cartellino giallo nel posticipo contro il Sassuolo di domenica scorsa. Una ammonizione pesante, arrivata mentre il giocatore rossonero si trovava in diffida, che costerà al Milan l'assenza del suo capitano. Ammonizione che è resa ancora più gravosa dall'infortunio di Romagnoli, infortunatosi durante l'incipit della partita e che costringerà il Milan ad una coppia di difensori centrali inedita e inconsueta: Zapata e Musacchio.

Complottismo o meno, Leo non giocherà la partita contro i Partenopei, fondamentale per entrambi i teams: il Napoli deve essere corsaro a San Siro e prendersi tre punti per continuare a sognare il tricolore, il Milan ha l'obbligo di fare risultato per mantenere la sesta piazza che significa posto in Europa e, per i più speranzosi, significherebbe anche rimanere in corsa per un lontano ma matematicamente abbordabile accesso in Champions League.

Il Napoli, da parte sua, potrebbe avere egualmente problemi di formazione: Insigne contestato e contestante, Mertens in fase di profondo appannamento e l'ascesa di Milik come alternativa al tridente dei piccoletti sono argomenti interessanti e spinosi da affrontare. E se Sarri ha già espresso la sua fiducia in Lorenzo il Magnifico, per quanto riguarda l'opzione Milik centravanti le cose sembrano meno chiare. 

Maurizio, finalmente si cambia?