Il Milan è a Boston negli States dove sosta la crociera "Costa" (un sacco di soldi) con a bordo tutta la squadra (o quasi) agli ordini del nuovo skipper Marco Giampaolo per affrontare nella International Champions Cup prima il Bayern Monaco e poi il Benfica. La crociera era salpata il 21 luglio da Quarto in Sardegna dopo un brindisi benaugurante del nostalgico Berlusconi in una delle sue dimore e dopo la sosta americana avrebbe riattraversato l'Oceano Atlantico per approdare al porto di Cardiff nel Galles in vista del terzo incontro previsto della ICC del 3 agosto contro il Manchester United. Detto questo, la motonave "Costa, ma è un Paradiso" indirizza la sua prua alla volta del mar Adriatico attraccando al porto di Durazzo da dove la squadra oltrepassando l'Albania via Tirana sconfinerà in Kosovo nella capitale Pristina e il 10 agosto affronterà in amichevole per la prima volta il F.C. Feronikeli al Fadil Vokkri Stadium (capienza 13.500 spettatori!?!), club di proprietà del presidente Naser Ramaj che già vanta due titoli conquistati nella massima divisione nazionale, squadra che tra l'altro si è conquistata a giugno scorso alla guida del trainer Zekirija Ramadani la qualificazione ai preliminari UEFA Champions League. Le prime tre gare si sposano con il blasone della nostra squadra e il target pensato dagli sponsor, ma il "raid" in Kosovo è parto di quale mente? Vuole essere forse una energetica trovata pubblicitaria per un nuovo mondo (erano rimasti a Boban e Savicevic) oppure è l'inizio di una ennesima Crociata Rossonera alla ricerca della Gran Coppa?

Le Crociate furono guerre indette dalla Chiesa tra i secoli XI e XIII per combattere i Musulmani e riconquistare la Terra Santa, analogamente il Milan combatte le sue Crociate da un decennio circa contro lo strapotere juventino per riconquistare la sua usurpata "Terra Santa" alias "Champions League" (è un po' come togliere l'acqua a un pesciolino rosso... e nero!). A prescindere da come andrà l'esito della crociera, che salvo imprevisti (ma Schettino è stato esonerato!) nella peggiore delle ipotesi potrebbe finire con zero punti e quindi un vero, anche se simbolico, naufragio di mezza estate, ma peggior tormento sarebbe fare una magra o meschina figura in terra kosovara! Con questo Milan tutto è possibile, riesce nel giro di una sola partita a trasformarsi da transatlantico a zattera alla deriva! (ricordate la splendida vittoria in casa dell'Atalanta? E poi?) Solo il prossimo futuro, il nuovo campionato, la prossima Coppa Italia, la prossima Cham... la.E.L... Ah... scusate mi ero così abituato... insomma soltanto il nuovo anno ci saprà dire se la rinnovata Armata Milan sarà un'Armata vincente e avrà ben combattuto la sua Crociata o viceversa avremmo inutilmente creato un'altra fotocopia del tutto simile a quella inconsistente, comica, goliardica dell'Armata Brancaleone!

Consiglio infine a tutta la squadra rossonera dal primo dirigente all'ultimo magazziniere di fare tappa a Medjugorje, che da Pristina dista 500 km, una bella gita in pullman di 8 ore, ma hai visto mai? Alle volte una santa e sana benedizione può far meglio di un mirato (ma sbagliato) colpo di mercato vanamente cercato!

Massimo 48

P.S.  Il mio nipotino sussurrandomi all'orecchio: "Nonno, ma ce la faremo a battere i... musulmani?". "Amore... non si dice musulmani, si dice kosovari! Ma sì, vinciamo! Bacino, notte!"