"Ma lassa perde... ma chi te 'o fa' fa'... ma senti a me!!... Molla tutto..ch'è molto mejo!!"
Proprio ieri nell'anniversario della morte del grande Gigi Proietti, mi ero recato al mercato rionale del Tufello, dove nel giorno della commemorazione dei defunti c'è un banco di ortofrutta che ogni anno per questa ricorrenza vende le castagne del Cimino, rinomata località del viterbese per i suoi floridi castagneti. Al ritorno, con il mio carico di marroni e di un aleatico novello rosso, mi incammino verso la mia inseparabile Vespa, indosso il casco e nel cavalcare lo scooter il mio sguardo incoccia sul murales del nostro Gigi, dipinto esattamente sulla facciata dello stabile in cui visse numerosi anni della sua gioventù...e...scusate!... Ma è quasi d'obbligo... farsi un selfie con l'immenso artista romano scomparso nel giorno commemorativo dei defunti esattamente due anni or sono.

Rientro in casa, oggi stranamente vuota, mia moglie è andata a trovare la sorella, e allora ho pensato di cuocere le caldarroste per mangiarle insieme al suo ritorno e mentre mi accingo a prendere in un armadietto attiguo alla cucina la padella in ferro bucarellata ereditata da mio nonno sento bussare alla porta e ....: "C'è il campanello!!.... perché non ....ma che mi venga la rosolia un'altra volta!!... caro fratello 48 ma cosa diavolo ci fai da queste parti?..e proprio nel giorno dei defunti?...non sono mica ancora morto...sai?..o magari stavi pensando di  ficcarti per il resto della tua vita in casa mia ... nevvero??"
"Ma come sei uggioso Massimo!! ...aveva ragione nostra mamma nel definirti un insofferente..." 
"...Nostra?!?...ho ben inteso?...nostra!!...ma se non sei mai nato ...e vivi di pura fantasia!...e come ti è parso di essere di questo mondo sei sempre stato uno scansafatiche!!...ti annoi al solo pensiero di non fare nulla...vero 48?!?"
"Ma come sei acido fratello Massimo!! ...io invece stamane avevo pensato di andare con te al cimitero e portare due fiori a mamma Ofelia e papà Renato...ecco li ho già presi...ma purtroppo sai che non posso guidare per via della patente scaduta e allora..."
"Non è che la patente ti sia scaduta..caro frate 48!.. è che non l'hai mai presa perché non sei mai nato..."
"...E invece ti sbagli caro fratello Massimo!!... Appena tu sei venuto alla luce dopo l'ultimo gemito mamma giro' lo sguardo verso l'ostetrica chiedendo del gemello, perché a quei tempi si pensava che quell'enorme pancione portato in grembo finisse col partorire una  bella coppia di gemellini ...e invece ...eccoti qui!!... Da una vita solo, beato... figlio unico e prediletto!!"
"Da come parli 48 sprizzi invidia da tutti i pori! ...ma ti vuoi rendere conto che non sei mai venuto al mondo e che soltanto "io" ti vedo quando "tu" decidi di farti vedere!... Non esisti 48... Lo vuoi capire una volta per tutte o no che non esisti??... Ma che fai!?... Ma stai piangendo??...no!..no!!...nooo!!!... non fare così...48!!...scusami tanto!!..non volevo farti piangere!!... Ti voglio bene sai... anche se mi vedi un po' scontroso!!... E poi debbo farti una confidenza... tante volte sei tu che ispiri la mia penna sempre più arida di idee, un po' per l'inchiostro invecchiato, un po' per la mia sempre più opaca lucidità. Tante volte quando ero bambino giocavo da solo in un piccolo stanzino adibito a sgabuzzino con l'unico giocattolo importante che avevo, un camion rosso tutto di latta a carica con il cassone verde che si ribaltava, dentro il quale io avevo messo in fila decine di scatolette di dadi per brodo vuote che usavo per costruire una sorta di casa, un po' come ora il Lego a quei tempi inesistente e durante la costruzione ....parlavo da solo...facendo finta di avere un fratello ...papà era sempre al lavoro con turni interminabili nell'agenzia di stampa e mamma era sempre seduta in poltrona per via di una precoce otosclerosi che le si scaturì poche settimane dopo il parto e, i continui acufeni nelle orecchie le provocarono emicranie a non finire che risolse, dopo altre interminabili cure, con un intervento chirurgico molti anni dopo, ma ormai in età non più fertile per regalarmi un fratello o una sorella che lei avrebbe tanto ardentemente desiderato.... e sai come ti chiamavo in quei miei soliloqui... caro fratello 48?... Ti chiamavo Angelo!... Chissà, forse perché la mamma tutte le sere mi coricava con il bacino della buonanotte e recitavamo insieme una preghierina dedicata al nostro Angelo Custode che ci avrebbe protetto...."
" ...Ma che fai!!.. Massimo!!...ora sei tu che stai piangendo!!... E fai ripiangere anche a me!!... Almeno tu la mamma la potevi abbracciare!!... Io invece... l'ho sempre e solo dovuta sognare!!"
"...dai!!..fratello!!... aiutami a preparare queste caldarroste... ti va?"
"Ecco Massimo! Questa è l'ultima castagna che entra nella padella..che faccio inizio a cuocerle?... Ma dove sei andato... Massi!!" "Sto scrivendo le ultime righe di un articolo per VxL..."
" ... ma ancora ti diletti a scrivere!!..alla tua età!!... perché non pensi che sia giunta l'ora di ritirarti in pensione?"
"Perché un blogger che ama scrivere non andrà mai in pensione... fratello!!...la sua penna sarà sempre con lui avvinghiata morbosamente, come un clone del suo DNA!" "Ma sai che sono venute proprio buone queste castagne...e poi con questo vino novello...sono la fine del mondo!!" "Ahh!!..lasciamone però una manciata per Angela, fra poco rientrerà...hai capito 48?...
Ma... ma dove sei finito!!! 48??...48???... Ma dove ti sei infilato??"

Quarantotto... era di botto sparito! Oppure, per dirla come in una famosa gag del Maestro Proietti..... "....si era liqueso!!!"

Buon anno nuovo a tutti voi! 
Massimo 48 Amarcord