"Ha toccato! Ha toccato in questo istante il suolo lunare! " Era la notte tra il 20 ed il 21 luglio 1969 quando Tito Stagno giornalista e telecronista della Rai comunicò il primo allunaggio dell'uomo sulla Luna e la sua frase passerà per sempre  nella storia dell'umanità che lo vorrà ricordare con l'appellativo di "Mister Moonlight".
Tito Stagno, il primo di otto fratelli, si trasferirà con tutta la sua famiglia da Cagliari a Parma ed a soli 13 anni avrà una prima esperienza come attore in un film che uscirà, essendo girato durante la guerra, solo nel 1948 "Marinai senza stelle" per la regia di De Robertis cui farà seguito 11 anni dopo una sua parte nel film di Dino Risi "Il vedovo" dove rivestirà il ruolo di un cronista televisivo (quasi a presagirne l'imminente futuro) nel procinto di un'intervista al grande Alberto Sordi. Ma tornerà nella sua Sardegna iscrivendosi alla facoltà di Medicina a Cagliari ed in contemporanea inizierà la sua carriera giornalistica facendo il radiocronista sportivo nonché, date le sue innate doti di reporter, intervistatore presso una radio  sportiva del capoluogo sardo.
Pochi anni dopo passerà negli studi della Rai dove in breve tempo diverrà un abile conduttore nonché sagace documentarista.
Negli anni '60 sarà per molto tempo il conduttore della Domenica Sportiva, ma indubbiamente il suo indelebile ricordo è legato a quella mitica notte in cui l'uomo pose per la prima volta il piede sulla Luna e lo vide pronunciare quelle poche e semplici parole che entrarono magistralmente nella storia del XX secolo.

Martedì scorso, primo di Febbraio, apprendo dal TG della morte di Tito Stagno. Il suo nome, la sua carriera è indubbiamente legata a quella mitica frase quando, sui vecchi cinescopi in bianco e nero si videro le immagini del LEM che con le sue zampe meccaniche toccò il suolo lunare a conclusione del viaggio di andata Terra-Luna della missione Apollo 11 il cui missile vettore fu lanciato dalla base di Cape Canaveral 4 giorni prima, il 16 Luglio con l'inconfondibile commento del telecronista Ruggero Orlando...." Ecco.. sì è staccato in una nuvola di fuoco il Saturn V che con i suoi 3,4 milioni di spinta porterà in orbita i 3 astronauti statunitensi Niels Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin verso la conquista della Luna!"

Quest'ultimo accadimento ha ricondotto la mia mente proprio a quel giorno di 53 anni fa quando, allora avevo vent'anni, rientravo a casa con la mia Lambretta (in attesa dell'imminente arrivo della nuova 500 ) dal mio primo lavoro che mi vide all'opera in qualità di tecnico elettronico in una fabbrica di ricetrasmettitori nella zona industriale a Sud di Roma. I miei genitori erano piuttosto tristi quella sera, dovuto al fatto che durante la visione del lancio spaziale il televisore improvvisamente si era guastato e così avevano dovuto proseguire l'ascolto con la radio. Telefonarono subito al rivenditore ma i tempi della riparazione non avrebbero permesso di vedere in diretta lo spettacolare allunaggio solo tre giorni dopo. Mi venne allora un'idea e dissi a mio padre di prestarmi all'indomani la sua 600, e così caricammo il pesante televisore in auto ed il giorno dopo chiesi autorizzazione al caporeparto in azienda per riparare la TV durante la sosta pranzo sul banco di lavoro del laboratorio. Fui fortunato, si era bruciata una resistenza e riuscii così ad accomodarlo e per sicurezza lo lasciai acceso in prova per un giorno intero.
La sera del 20 Luglio il televisore era tornato al suo posto, sul carrellino di legno e vetro con quattro rotelline (e tanto di stabilizzatore di corrente come di moda a quel tempo) e così in piena notte potemmo assistere in live alla prima orma lasciata da un astronauta terrestre sul Mare della Tranquillità! 
Papà Renato era euforico...sia per l'allunaggio...ma soprattutto per la riparazione fatta al televisore dal figlio.... ancora avverto il suo caloroso abbraccio! La Luna era stata conquistata! Il suo primo uomo fu l'ex ufficiale della guerra di Corea il 39ne nativo dell'Ohio Neil Armstrong, che depose sul suo suolo l'orma del primo piede umano!  Correvano le 02:56:15 UTC del 21 luglio 1969 ...qualcuno poi dirà che quel piccolo primo passo mosso sulla Luna sarà un grande passo per l'intera umanità!

Tito Stagno nel 2011 è stato ospite della seconda edizione del festival delle Storie, organizzato ad Atina in provincia di Frosinone. Ed in occasione di quell'evento il celebre cronista ormai già da anni in pensione, rivisse quei momenti straordinari durante i quali si rese protagonista di un pezzo di storia contemporanea. Raccontò prima di quella volta, da inviato della Rai negli States, in cui trascorse cinque interi giorni senza dormire, arrivando ad avere un vero esaurimento nervoso, per portare avanti "un'inchiestina" sulla presenza italiana in California durante uno Expo. Si trattò di un lavoro snervante e faticoso che, però, come da sua sottolineatura, portò alla produzione di un "servizio veramente bello" (un flash volto a segnalare il suo meticoloso attaccamento ai servizi, di qualunque natura potessero essere).
Proseguirà la narrazione della sua carriera come quella di tanti giornalisti della sua generazione che avevano iniziato proprio partendo da una radio sportiva, essendo secondo il suo avviso il racconto dello sport, la narrazione di un vero e sano giornalismo e non, come da molti considerato, un reportage di second'ordine, diremmo di serie B...anzi.. tutt'altro!
Inevitabile, poi, il racconto di quel 20 luglio 1969 e delle oltre 25 ore di diretta per raccontare l'allunaggio. "Due uomini sono in piedi, uno accanto all'altro. Di fronte a loro un pannello  fitto di leve, di spie luminose, di pulsanti", ha ricordato Stagno. Il giornalista ha poi continuato nel ricordo di quel giorno storico: "Si è accesa una spia luminosa. 'È un contatto - dicono da Houston - procedete pure a vostro giudizio'".
A quel punto, iniziarono i momenti più concitati. Si sentì una voce che, da Houston, guidava gli astronauti: "Procedete fino all'atterraggio!'. Il resto è storia, il resto è la voce di Tito Stagno che comunicava agli italiani che il primo uomo aveva messo il piede sulla Luna.

Tito Stagno è per tutti noi "l'uomo della Luna", colui che la sera del 20 luglio 1969 raccontò lo sbarco agli italiani.
È morto oggi, 1 febbraio, a 92 anni. "Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare", poche parole semplici che sono entrate nella storia. E noi tutti ti ricorderemo per sempre, caro Tito!...
Come l'asteroide che qualche anno fa è stato battezzato con il tuo nome... Mister Moonlight!

A tuo perpetuo ricordo.

Massimo 48  Amarcord