Caro Direttore, la nomina di Super Pippo ad allenatore della prima squadra è il segno tangibile che l'a.d. rossonero Galliani si è ripreso il potere, e con gli interessi. Pippo è il suo figlioccio, ha rinunciato ad allenare Siena e Sassuolo perché gli era stata promessa la prima squadra ed ora, per riconoscenza verso chi gli ha regalato un sogno, farà lo "yes-man", accetterà di guidare una squadra che non verrà rinforzata in alcun settore, anzi... Sembra vogliano vendere Balotelli e De Sciglio per far cassa, tenersi l'evanescente Matri e far rientrare Paloschi. Ma non doveva essere "rivoluzione"? Le parole di Barbara Berlusconi contano come il due di picche? "Pesa" di più, evidentemente, il ricatto della buona-uscita da 50 milioni di euro chiesta da Galliani a dicembre. E questa estate quale sarà lo slogan-burla con cui vorranno prenderci in giro? "Siamo-il-club-più-titolato-al-mondo" lo hanno cancellato anche dalla maglia... Povero Diavolo... Una milanista schifata dai giochi di potere