Anche questa sessione di calciomercato dimostra l'inettitudine della Società ad operare per il bene della squadra. Le amichevoli estive hanno dimostrato, senza ombra di dubbio, che l'unico intervento da fare era l'acquisto di un centrocampista di qualità in cabina di regia, come ad esempio il giovane Rabiot che si può acquistare alla modica cifra di 8 milioni di euro, un'inezia anche per squadre di basso profilo che lottano per non retrocedere. Ci era stato detto che con le cessioni di Kakà e Robinho si poteva acquistare: balle. La proprietà non vuole cacciare un euro, questa è l'amara verità. Davvero si pensa di dare a bere ai tifosi la celia "siamoapostocosì"? Davvero la Proprietà crede di gettare fumo negli occhi con acquisti inutili e senza senso come quelli paventati di Pandev e Dzemaili, scarti del Napoli? Perché ostinarsi a volere Cerci(che non arriverà) quando si dovrebbe comperare un centrocampista degno di questo nome? Davvero Berlusconi pensa di avere virtù da taumaturgo e di guarire il Milan da tutti i suoi mali solamente presentandosi a Milanello? Quest'anno senza coppe era la volta buona per investire su giovani low cost e di prospettiva come Grenier e Rabiot... non ci rimane che recitare il De Profundis.