Di Wanda Nara, Icardi e l'Inter si discute da mesi. Anni, è ormai il caso di dire. Credo però che la svolta, purtroppo in peggio, si sia avuta con l'approdo della procuratrice sul piccolo schermo.
Purtroppo, col massimo rispetto dovuto ad una signora madre di tre splendidi figli, occorre dire che Wanda non sfoggia un particolare eloquio oppure grande competenza in campo calcistico. Mi spiego meglio: il gossip da spogliatoio è l'unica vera ragione per cui il buon Pardo l'ha messa seduta sul divano di Tiki Taka. E credo a ragione, perchè in molti stanno sintonizzati più per lei che per i salaci commenti dello studio sulla giornata calcistica.
Credo quindi che La Wanda, da buona imprenditrice qual è, abbia cercato di mettere a reddito l'unica moneta che può spendere in questa situazione: Maurito Icardi e il tumultuoso rapporto con la beneamata Inter.

Attesi rinnovi di contratto, piccole indiscrezioni sul clima nello spogliatoio, grandi rivelazioni su presunte operazioni saltate in passato, scarso valore della compagine nerazzurra. Questo è il materiale fissile che viene immesso nel reattore dell'attenzione del pubblico. Il tutto sapientemente "arricchito" da puntuali fotogrammi osè che quasi quotidianamente vengono pubblicati sui social, spesso proprio da lei stessa, per tenere la temperatura al limite della fusione del nocciolo. Curioso che, nel caso, si parlerebbe di "sindrome cinese" richiamando un vecchio film anni '80.

E la società Inter cosa avrebbe dovuto fare? Compiacersi di avere come interlocutrice una soubrette nella gestione del proprio calciatore simbolo? Accettare lo studio di Tiki Taka come luogo di trattativa e sede della press agent di Mauro Icardi? Il valore del centravanti argentino è certamente in calo. Forse addirittura dimezzato. Ritengo però che questo deprezzamento sia dovuto più alla maldestra Wanda che alla mancata fascia di capitano.
Quale club blasonato si metterebbe alla mercè di un simile procuratore: Raiola al confronto lavora in punta di piedi. Ma davvero qualcuno pensa che certi team si sarebbero fatti spaventare da una clausola da 110 milioni?

La realtà è che il buon Maurito non ha mai avuto veramente mercato tra le grandi d'Europa, almeno non negli ultimi due o tre anni. Non mi stupirei, visti gli agganci di Suning, di vederlo presto militare con super ingaggio nella Chinese Super League. E buonanotte al Tiki Taka.